COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] Regno delle Due Sicilie ("per i professori - continua il titolo - ed amatori di chimica, fisica, storia naturale, medicina, farmacia, chirurgia, agricoltura, economia domestica, arti e manifatture - di V. Comi - professore di medicina e di chimica ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] e altri, amici e familiari, frequentatori di quel circolo di giovani - detto degli "ateisti" - che solevano riunirsi presso la farmacia di Carlo Rosito e che "sebbene beffeggiati col nomignolo di "decem sapientes" seppero fare non pochi proseliti col ...
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magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] (in molte lingue il termine magia ha una radice che deriva da ‘fare’) e per questo alcune scienze moderne come la farmacia, la medicina, la metallurgia trovano le loro radici in pratiche magiche (si pensi al nesso tra alchimia e chimica). In alcuni ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] 'imperatrice. Il B. ricevette l'incarico di leggere, con la più ampia libertà di impostazione, terapia speciale, clinica, farmacia e chimica. Iniziò i suoi corsi tenendo il 31 maggio del 1770 la prolusione De retardata medicinae practicae perfectione ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] (1945, pp. 15-70) e da Pirrotta (1979). In seguito vi face cenno anche un autorevole storico della chimica e della farmacia (Carbonelli, 1925).
Nel 1983 furono pubblicati brani in prosa e rime tratti dal ms. Reg. Lat. 1521 della Biblioteca apostolica ...
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REVERBERI, Giuseppe
Fabio De Sio
REVERBERI, Giuseppe. – Nacque a Cannara (Perugia), il 20 agosto 1901 da Luigi e da Cesira Zamboni.
Laureatosi in teologia presso il Pontificio Ateneo Lateranense nel [...] un punto di riferimento dell’Ateneo e tenendo sin dal principio l’incarico di zoologia ed embriologia anche nelle facoltà di farmacia e medicina. Dal 1951 lo raggiunse a Palermo Monroy, anche lui chiamato da Napoli alla cattedra di anatomia comparata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...] ha un interessante sviluppo nel IX secolo, quando il matematico al-Kindi prende in considerazione per la prima volta il farmaco e le sue qualità in modo geometrico. Nonostante il ragionamento non sia ancorato all’esperienza clinica, l’idea che la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XX secolo viene definita e ridefinita la nozione di corpo, reso “trasparente” dai progressi [...] , oggetto di studi e ricerche, che dà vita a un notevole giro d’affari. In questi ultimi anni, peraltro, nelle facoltà di Farmacia sono sorti corsi di laurea in cosmesi, poiché la capacità “curativa” dei cosmetici ha quasi raggiunto ormai quella dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] della Francia, gli studi di chimica italiani ebbero carattere essenzialmente applicativo, in funzione della medicina, della farmacia e della mineralogia. Grazie soprattutto all’opera di Felice Fontana e Marsilio Landriani, i chimici italiani ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] , neppure la lunetta già parte forse della tomba di Bartolomeo Paruta, morto nel 1408 (ora sopra l'ingresso della farmacia all'interno dell'ospedale civile di Venezia) può essergli attribuita (Wolters, 1976). Forti rapporti con la tomba di Paola ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.