Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] ordine del re quello di Montpellier ove sono istituite anche una cattedra di botanica e anatomia (1593) e una cattedra di chirurgia e farmacia (1597). Nel 1626, per ordine di Luigi XIII, è creato a Parigi l'orto botanico che è all'origine del Museo ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] , Salerno e Castellammare. Le prime prove di drammaturgo furono accolte da Scarpetta che, nello stesso 1921, mise in scena Farmacia di turno e, l'anno successivo, Ho fatto il guaio, riparerò... (che diventerà poi Uomo e galantuomo). Sempre del ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] fecondi scambi d'idee con Pierre Pomet, un ricco mercante di prodotti chimici, noto agli studiosi di storia della farmacia, e con Louis Joblot, uno dei primi cultori di protozoologia. Conobbe personalmente Gian Domenico Cassini, nei confronti del ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] corso d'opera, infine, descrisse nuovi procedimenti analitici e fornì le prove che la cosiddetta magnesia di Milano, usata in farmacia, altro non era che gesso calcinato. Lo scrupolo metodologico del G. e l'ampiezza dei suoi risultati non sfuggirono ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] . 1868.
Contestato dagli studenti, che giudicavano le sue lezioni troppo complesse e difficili per i corsi di medicina e farmacia, il G. cominciò ad allontanarsi con crescente frequenza da Torino. Fece parte, tra l'altro, della giunta archeologica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nessun astronomo prima dell’avvento del telescopio può essere paragonato al danese [...] e una cartiera per alimentarla, un laboratorio d’alchimia e una prigione per i contadini recalcitranti. Tycho aveva anche la sua farmacia, le sue garenne e i suoi vivai; gli mancava solo il suo alce addomesticato. Gli era ben stato inviato dalle sue ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] di asilo, scuola elementare, scuola di tessitura per le ragazze, teatro, scuola di musica, spaccio alimentare e di una farmacia dove oltre allo speziale operava un medico. Un acquedotto, un ponte sospeso sul fiume Cecina e un altro sul torrente ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] le volte del dormitorio e del corridoio; realizzò inoltre la fabbrica destinata al noviziato, parte del refettorio, la farmacia e le camere superiori (parti perdute). Nel 1612 diresse i lavori per la realizzazione della cisterna del primo chiostro ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] e di ricerca d'effetti di trompe-l'oeil tipici del pittore.
Sicuramente anteriore al 1794 è la decorazione della farmacia appartenente all'ospedale di S. Maria della Scaletta che sorge lungo la via Emilia, eseguita dal D. e dal Gottarelli ...
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ZANETTI, Ubaldo
Alessandro Pastore
– Nacque a Bologna il 16 maggio 1698, figlio di Pellegrino, che nel 1691 aveva ottenuto la licenza di esercizio alla professione di speziale, e di Anna Giacoma Martinelli, [...] nuziali, a liste di libri prestati (Frattarolo, 1982, p. 91). Redasse anche, a uso professionale, due dettagliati inventari dei farmaci e delle droghe conservati nella sua bottega.
Dopo la sua morte il complesso di libri (fra cui 18 incunaboli e ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.