COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] la cattedra di chimica e di botanica nella R. Scuola veterinaria: per sua iniziativa questa fu arricchita di una farmacia, di un laboratorio di chimica, di un gabinetto di mineralogia e di un Orto botanico.
Coinvolto col regime costituzionale ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] e fu pubblicato in una seconda edizione riveduta e ampliata nel 1923. A Parma fu anche direttore della scuola di farmacia e, dal 1916, preside della facoltà di medicina.
Durante la guerra mondiale fu ufficiale superiore della Croce rossa e insegnò ...
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ALIPPI, Tito
Vittorio Cantù
Nato a Urbino il 2 genn. 1870 da Giovanni e da Teresa Gaudenzi, si laureò in fisica nel 1893 scegliendo la via dell'insegnamento. Nel 1901, sollecitato dagli alunni del liceo [...]
Ritornato a Urbino, oltre a dirigere l'Osservatorio meteorologico-sismico, dal 1901 fu incaricato di fisica nella scuola di farmacia e direttore del gabinetto di fisica dell'università e reggente di fisica e chimica presso il liceo, "Raffaello". Dal ...
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CHIANTORE, Giuseppe
Franca Dalmasso
Nacque a Cumiana (Torino) il 13 ottobre 1747 (doc. in Schede Vesme, p. 307). Studiò a Torino, quindi si stabilì a Savigliano divenendo stimato ritrattista. Si sposò [...] a G. Claret (in buone condizioni, porta sul retro la dicitura "Ioseph Chiantor pinxit" e la data 1789); nella farmacia dello stesso ospedale, un affresco con l'Annunciazione;una Coena Domini, una Fuga in Egitto, una Crocifissione e una Madonna col ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo (detto il Prete Savonese)
Mario Labò,
Pittore e decoratore di maioliche. Nacque a Savona nel 1657, morì a Torino il 24 gennaio 1709. Figlio del pittore G. Antonio fu iniziato alla [...] B. D. quando lavorò con suo fratello Domenico), le quali iniziali a volte si trovano anche senza stemma (Genova, vasi della farmacia degli ospedali civili; Savona, Pin. Civica).
Bibl.: C. G. Ratti, Vite dei pittori genovesi (in cont. del Soprani), II ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] . Dal 1861 è un'università libera, che oggi conferisce la laurea in giurisprudenza, chimica, chimica e farmacia, e il diploma di farmacia. Sono annessi all'università la biblioteca Valentiniana (oltre alle biblioteche delle facoltà), l'osservatorio ...
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Hirst, Damien
Giovanna Mencarelli
Artista inglese, nato a Bristol il 7 giugno 1965. Cresciuto a Leeds, dove ha iniziato i suoi studi artistici, nel 1986 si è trasferito a Londra per frequentare il Goldsmiths [...] di Notting Hill e poi chiuso nel periodo di maggior successo, che nell'arredo e nei dettagli riproduceva una comune farmacia. Il ristorante riprendeva il tema di alcune precedenti installazioni più volte riproposto in seguito, ossia l'illusorietà del ...
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SACCARINA (o solfoimide benzoica C7H5O3NS)
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
È la sostanza più usata come surrogato dello zucchero: però in parecchi stati il suo impiego per edulcorare bevande [...] Stati Uniti d'America; in Italia sono vietate produzione e importazione, salvo che per uso farmaceutico e con vendita riservata ai farmacisti, ma durante la guerra mondiale e per poco tempo dopo se ne produsse per conto dello stato (zucchero di stato ...
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VIOLA
Fabrizio Cortesi
Botanica. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Violacee (Linneo, 1735), comprendente oltre 300 specie che, secondo altri autori, debbono ridursi a metà e [...] barbati; allo stato spontaneo fiorisce all'inizio di primavera.
Questa specie è anche medicinale perché si usano in farmacia i suoi fiori (flores Violae odoratae) essiccati con cura particolare, affinché non mutino il loro colore violaceo, per ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] los museos de España, Madrid 1968, pp. 359-555; id., Museos de Madrid, León 1970; G. Folch Jou, Museo de la Farmacia Hispana, Madrid 1972; S. Otzoup, Exposición de iconografía bizantina y rusa, Madrid 1972; A. Franco Mata, La escultura gótica en el ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.