GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] apprendendo i rudimenti dello strumento da una suora dell’asilo e frequentando un violinista boemo, proprietario di una farmacia, con il quale si divertiva a suonare in duo. Iniziò quindi a seguire regolari lezioni nella Musikschule bolzanina ...
Leggi Tutto
GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] G. Donatone, La Real Fabbrica di maioliche di Carlo di Borbone a Caserta, in Faenza, LVII (1971), pp. 33-36; Id., La farmacia degli Incurabili e la maiolica napoletana del Settecento, Napoli 1972, pp. 39-45; G. Donatone - B. Jestaz, Les modèles de la ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] privata). Nel 1909, sempre a Faenza, decorò ad affresco i soffitti dell'albergo Vittoria in corso Garibaldi, la farmacia Zanotti in corso Saffi e, negli anni successivi, casa Sirotti, con nastri e motivi geometrici e vegetali che risentivano ...
Leggi Tutto
AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] di filologia romanza per potersi dedicare tutto agli studi intrapresi: ma l'A. non volle mai lasciare la sua Noto e la sua farmacia. La vita dell'A. è vuota di avvenimenti di rilievo e si compendia tutta nelle sue opere. Nel 1900, nel pieno della sua ...
Leggi Tutto
pillola dei cinque giorni dopo
loc. s.le f. Contraccettivo d’emergenza che può impedire una gravidanza indesiderata, se assunto entro cinque giorni dal rapporto.
• Elementi che rendono più incerta l’assistenza [...] vita delle giovani donne di oggi. E pone molte domande: siamo veramente sicuri che queste giovani che si precipitano in farmacia per avviare nel loro corpo una tempesta ormonale che eviti il concepimento ‒ perché di questo si tratta ‒ siano delle ...
Leggi Tutto
MÉRIDA (A. T., 148)
Emilio MALESANI
Ezequiel A. CHAVEZ
Capitale dello stato di Yucatán nel Messico sud-orientale, a più di 30 km. a S. di Progreso, suo porto, sulla costa del Golfo del Messico. Nel [...] con interessanti oggetti della civiltà maya, l'università, che comprende le facoltà di legge, di medicina e di farmacia e il seminario vescovile. Mérida è importante centro letterario e culturale e insieme industriale e commerciale; vi sono fabbriche ...
Leggi Tutto
La codeina o monometilmorfina, è un alcaloide secondario dell'oppio (v.). S'ottiene come prodotto accessorio nella preparazione della morfina della quale è l'etere metilico. Si presenta sotto forma di [...] , per rendere più sopportabili i fenomeni d'astinenza. Si può somministrare anche ai bambini e alle donne e la suscettibilità per questo farmaco è la stessa in tutte le età. S'usa in dosi pressoché doppie di quelle di morfina. Contro la tosse sono ...
Leggi Tutto
L’impresa tra liberalizzazioni e regole
Lorenzo Delli Priscoli
La crisi economica ha spinto il legislatore a liberalizzare: secondo la sentenza della Corte costituzionale, 23.7.2012, n. 200, il principio [...] di abilitazione.
L’art. 11 aumenta il numero delle sedi farmaceutiche, prevedendosi che il numero delle autorizzazioni sia di una farmacia per ogni 3300 abitanti (contro i 5000 fissati in precedenza); l’art. 12 amplia la pianta organica dei notai (la ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] spinto dalla famiglia che vi vedeva una prospettiva più vantaggiosa dal punto di vista economico, prese a seguire anche i corsi di farmacia e di scienze naturali tenuti da S. Purgotti e D. Bruschi.1 che lo porteranno alla fine del 1839 ad iscriversi ...
Leggi Tutto
CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] 'Italia.
Il C. morì a Roma il 19 novembre del 1967.
Fonti e Bibl.: Necr., in Corr. della Sera, 20 nov. 1967; Il farmacista, XX (1967), p. 232; Il diritto sanitario moderno, XV (1967), p. 319; G. Scalari, Lutto di "Gazzetta farmaceutica". È morto A. C ...
Leggi Tutto
farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.