Chimico, nato il 20 agosto 1779 in Väversunda presso Linköping nella Östergötland (Svezia), dove suo padre, un pastore protestante, era supremus collega scholae. Rimasto ben presto orfano di padre (1783), [...] morte di questo, ebbe il titolo di professore aggiunto all'università di Stoccolma, insegnando medicina, botanica e farmacia. In tal modo le sue condizioni finanziarie migliorarono, mentre acquistavano fama i suoi lavori; nel 1807 divenne titolare ...
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Giurista, economista e medico tedesco, nato a Norden (Ost Friesland) il 9 novembre 1606, morto a Helmstädt il 12 dicembre 1681. Nel 1632 fu nominato professore di filosofia naturale a Helmstädt, ma nel [...] , stampata a Leida nel 1643 e nel 1646; come anche a lui sono dovute la proposta di utilizzare la chimica nella farmacia e la difesa della modernità della chimica, in una dottissima monografia contro Paracelso: De Hermetica Aegyptiorum vetre et nova ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] e gran parte delle altre nazioni si dotarono di leggi molto simili tra loro che stabilivano una netta distinzione tra i farmaci da banco e quelli vendibili soltanto con la prescrizione di un medico. Questa divisione incoraggiò a sua volta l'industria ...
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La lunga notte del '43
Loris Lepri
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 106m); regia: Florestano Vancini; produzione: Antonio Cervi, Alessandro Jacovoni per Ajace/Euro International/Metzer et Woog; [...] dalla finestra della sua abitazione ciò che accade nel sottostante Corso Roma. Anna, la giovane moglie che gestisce la farmacia, lo tradisce con Franco Villani, figlio di una famiglia borghese antifascista. Sono i tempi della nascente repubblica di ...
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Nome comune di alcune Poacee, appartenenti specialmente ai generi Agropyrum e Cynodon, e in particolare di Agropyrum repens (fig. A) e Cynodon dactylon. Il genere Agropyrum comprende erbe perenni, rizomatose, [...] è infestante nelle coltivazioni, poiché i suoi stoloni sotterranei sono molto resistenti al disseccamento, alla mutilazione ecc.
In farmacia si utilizzano i rizomi chiamati radici di g., per farne tisane rinfrescanti e diuretiche. I rizomi di Cynodon ...
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MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] , fisiche e naturali, della quale fu il primo preside (1946-48). Anni dopo fu nominato altresì preside della facoltà di farmacia, reggendo la carica dal 1956 al 1958 e, nel 1967, curò il trasferimento dell'istituto di fisiologia nella nuova sede nell ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] maestro, interessandosi alla sintesi dei derivati degli acidi sebacico, succinico e ftalico. Nel 1887 ottenne una seconda laurea in farmacia; dopo un periodo di due anni di assistentato, il 1° novembre 1889 fu nominato professore di chimica generale ...
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MARCHESI, Luigi
Antonino Sorrentino
Pittore, nato a Fontevivo (Parma) il 6 novembre 1825, morto a Parma il 3 agosto 1862. Allievo nell'Accademia di belle arti dello scenografo e paesista Giuseppe Boccaccio, [...] di San Paolo a Roma, Il chiostro del monastero di San Quintino, l'Interno della chiesa di San Rocco, Interno della farmacia di San Giovanni Evangelista, Interno del duomo di Parma, Interno della chiesa di Santa Maria del popolo a Roma tutti nella ...
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NIGRISOLI, Bartolo
Miriam Focaccia
NIGRISOLI, Bartolo. – Nacque a Mezzano di Ravenna il 18 dicembre 1858, primogenito di Carlo, farmacista, e di Domenica Cavassini.
Dopo aver frequentato i primi tre [...] di Bologna e iniziò pertanto a seguire i corsi di matematica come semplice uditore; optò quindi per il corso di studi in farmacia. Solo il 6 novembre 1878 poté passare al secondo anno di medicina e chirurgia, avendo nel frattempo superato l’esame di ...
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FRANGOLA (lat. sc. Rhamnus frangula L., Frangula alnus Mill.; fr. bourgaine; sp. frángula; ted. Faulbaum; ingl. black elder)
Fabrizio Cortesi
Pianta della famiglia Ramnacee; è un frutice, un arbusto [...] dell'Africa settentrionale, in Asia, dal Caucaso al Bajkal: in Italia è frequente specialmente nel settentrione.
Si usa in farmacia la corteccia dei rami (cortex frangulae) tagliata in lunghe strisce o ravvolta a tubi, di colore grigio o grigio bruno ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.