PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] l’Università di Pavia. Oltre a insegnare chimica farmaceutica, iniziò a tenere gli insegnamenti di tossicologia chimica e farmacia teorico-pratica. Nel 1862 venne inviato a Londra in qualità di giurato all’Esposizione universale di Londra, dove ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] in chimica, scienze naturali e fisica, era di professione aromatario (lasciò, fra l'altro, un Trattato elementare di farmacia, Messina 1810); il secondo fu buon botanico e ricercatore della flora messinese. Sotto la loro guida conseguì notevoli ...
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Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] dell’insegnamento di Botanica farmaceutica della facoltà di Farmacia dell’Università di Cagliari. Nel 1946 assunse la in particolare l’Erbario. Nel 1950 conseguì la laurea in Farmacia. Lasciò la Sardegna nel 1955, chiamato presso l’Università di ...
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Medico nato il 19 marzo 1684 a Sauve (Languedoc); fece i suoi studî all'università di Montpellier, dove conseguì il dottorato il 25 gennaio 1703. Chiamato nel 1717 a Montpellier si segnalò nel combattere [...] nel 1730, fu nominato medico consulente del re Luigi XV e l'anno dopo ebbe la cattedra di medicina e farmacia al Collège royal.
Fu medico valentissimo e ricercatore assiduo, particolarmente nel campo delle malattie veneree, alle quali dedicò i suoi ...
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. Nome volgare delle specie del genere Foeniculum (Tournefort ex Linneo, 1735), della famiglia Ombrellifere. Comprende 4 specie, diffuse dalle Canarie, attraverso l'Europa meridionale, fino all'Oriente. [...] parecchie forme commerciali, il cui olio essenziale ha composizione variabile: il migliore contiene specialmente anetolo. Si adopera in farmacia la radice della forma spontanea, di sapore aromatico e piccante, tagliata a pezzi. I frutti di finocchio ...
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Pittore spagnuolo, di Madrid, nato nel 1635, morto nel 1675. Fu creduto sivigliano e discepolo di Francisco Rizi; ma documenti di recente scoperti ci hanno meglio informati sulla sua vera patria e sul [...] , ma questi sono tutti perduti. La prima delle sue opere è la Immacolata Concezione nella cappella della Facoltà di farmacia a Madrid. Suoi lavori sacri anche nella Cattedrale di Valenza, nella Maddalena di Alcalá, in San Giuliano di Salamanca ...
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beggiata
s. f. Timbratura, strisciata del cartellino, del badge.
• Infine, il collaudatissimo sistema delle «beggiate»: si lascia il badge, il cartellino magnetico, in ufficio e qualcuno timbra per te [...] quindi ad essere pagati, escono e vanno ad accompagnare i figli a scuola, a fare la spesa, in banca, in farmacia. (Maria Elena Vincenzi, Repubblica, 26 gennaio 2012, Roma, p. XIII).
- Derivato dal s. ingl. badge ‘cartellino’ con l’aggiunta del ...
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SABINA (lat. scient. Juniperus sabina L.)
Fabrizio CORTESI
Leonardo MANFREDI
Arbusto o alberetto eretto, piramidale, molto ramificato, della famiglia Pinacee-Cupressee; i rami sono coperti da quattro [...] : in Italia si trova qua e là nelle Alpi ed anche negli Appennini fra 1300-1700 m. s. m.
Si usano in farmacia i giovani rami (ramuli aut summitates sabinae) con odore lieve di trementina e sapore acre e amaro e anche l'olio essenziale (olium ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] (Pozzi, p. 76) - risale al 1944, nel clima di grande fermento seguito alla liberazione di Roma, quando, nella farmacia del padre di Garinei, fondarono il settimanale umoristico Cantachiaro, insieme con I. De Tuddo, F. Monicelli, F. Scarpelli e ...
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ORSINI, Antonio
Alessandro Ottaviani
ORSINI, Antonio. – Nacque il 9 febbraio 1788 ad Ascoli Piceno, da Emidio e da Agata Prosperi.
A causa della prematura scomparsa del padre, fu cresciuto dallo zio [...] istruì sui preparati farmaceutici. A 18 anni, il 1° maggio 1806, si recò a Roma per ottenere il diploma in farmacia, che gli avrebbe consentito di sostituire lo zio nell’esercizio della spezieria. Decise però di proseguire gli studi, laureandosi in ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.