stupefacente Sostanza naturale o sintetica che, anche a piccole dosi, agisce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo.
Aspetti farmacologici
Vengono genericamente considerate s. numerosissime [...] , l’anfetamina, la dietilamide dell’acido lisergico (LSD), la dimetiltriptammina ecc.; vi si accomunano talora anche altri farmaci psicotropi, come i barbiturici e molti ansiolitici, capaci di dare assuefazione e indurre in stato di dipendenza.
Nell ...
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Termine che designa le sostanze, naturali o sintetiche, in grado di alterare, una volta introdotte nell’organismo, le condizioni fisiche e psichiche dell’individuo. In termini farmacologici, gli s. sono delle droghe aventi un’azione psicoattiva, tali cioè da agire sul sistema nervoso centrale e da provocare ... ...
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Sostanza in grado di indurre una condizione di stupor, cioè di ridotto stato di coscienza e responsività, e di provocare fenomeni di dipendenza. Questi effetti vengono prodotti da sostanze di abuso come gli oppioidi, gli stimolanti come cocaina e amfetamina, gli allucinogeni, i derivati della cannabis. ... ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero e di fornire gratuitamente a una paziente medicinali a base di Cannabis sativa, non commercializzati ... ...
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(XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di tossicomania. La dizione, dal francese stupefiant, è indicativa di un particolare tipo di reazione del sistema ... ...
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(XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. 22 ottobre 1954, n. 1041.
Ai sensi di tale legge, la produzione, il commercio e l'impiego delle sostanze e dei ... ...
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(XXXII, p. 896)
Franco ROSSI
Alle sostanze medicamentose che rientrano nella categoria degli stupefacenti si sono aggiunti in tempi più recenti varî prodotti di sintesi dotati di proprietà sedative, antidolorifiche, ecc., che provocano accumulo nell'organismo, e debbono considerarsi stupefacenti. ... ...
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Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni fisiche e psichiche dell'individuo; più propriamente, secondo la limitazione farmacologica oggi invalsa, sono ... ...
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(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] sono diffusi nel regno vegetale; sono sostanze solide, incolori, solubili in acqua e alcol, otticamente attive; vi appartengono farmaci (per es., cardiotonici) e veleni, coloranti naturali, sostanze aromatiche ecc. I g. si idrolizzano in presenza di ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] piano nella progettazione e nello sviluppo di tecnologie avanzate, mediante le quali si preparano carburanti, polimeri, materiali, farmaci, e così via. Infine, essa offre la possibilità di affrontare problemi di frontiera, talora con un profondo ...
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Biochimico svizzero (n. Aigle 1942). Ha studiato nell'università di Ginevra e in quella di Basilea, è stato ricercatore presso l’European Molecular Biology Laboratory ed è professore di Biofisica nell'università [...] delle molecole biologiche, e le cui scoperte hanno avuto importanti utilizzi pratici, come la creazione di nuovi farmaci. Il criomicroscopio elettronico funziona alla temperatura di -196 gradi e D. è specializzato nelle tecniche per il ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi con loro. L’estensione del concetto di r. a queste strutture molecolari ha consentito di spiegare ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] e biologia (materiali biocompatibili, sensori miniaturizzati, farmaci nanostrutturati); d) ambiente ed energia (nuovi pneumatici particolarmente resistenti all’usura; (b) i farmaci costituiti da nanoparticelle per un rilascio efficiente e mirato ...
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Chimico e farmacologo (Tardebigg, Worcestershire, 1927 - Farnborough, Hampshire, 2004). Prof. di farmacologia sperimentale al Royal college of surgeons di Londra (1966-73), poi direttore dei laboratorî [...] ricerca W. Harvey. I suoi lavori sono fondamentalmente dedicati allo studio degli effetti dell'aspirina e di altri analoghi farmaci sulla produzione di prostaglandine (PG). Durante questi studî V. mise in evidenza che le PG possono essere convertite ...
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sopramolecolare
sopramolecolare [agg. Comp. di sopra- e molecolare] [CHF] Chimica s.: settore della chimica, i cui inizi risalgono alla fine degli anni '60, che studia la capacità di certe molecole organiche [...] (produzione di enzimi e anticorpi artificiali), nella medicina (impiego di antibiotici molto specifici e di farmaci ad azione ritardata) e nell'industria chimica (estrazione di componenti pregiati presenti in basse concentrazioni, eliminazione ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] un singolo enzima essenziale, si provoca la morte di quasi tutte le cellule, tranne di alcune cellule mutanti resistenti al farmaco impiegato, che riescono a crescere. Il metotressato, per es., inibisce una tappa della via biosintetica dei nucleotidi ...
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enzima ciclo-ossigenasi
Stefania Azzolini
Enzima che svolge un’importante funzione di regolazione nella sintesi delle prostaglandine; viene anche chiamato COX. Le prostaglandine (PG) esplicano un ampio [...] coinvolto nell’evoluzione del quadro infiammatorio. Il controllo farmacologico delle due isoforme da parte dei classici farmaci antinfiammatori non steroidei è diverso: i FANS classici inibiscono preferenzialmente la isoforma COX1 e soltanto a ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.