farmacodipendenza
Giuseppe Pimpinella
Utilizzo compulsivo di un farmaco da parte di un soggetto nonostante gli effetti negativi che possono derivarne. La f. può verificarsi in presenza di dipendenza [...] di rischio che potrebbero essere predisponenti, quali i fattori genetici, l’azione di rinforzo positivo da parte del farmaco, lo stress emotivo, l’ansia, la depressione e lo stress ambientale, le pressioni esercitate dal gruppo.
Meccanismo della ...
Leggi Tutto
aptene
Maurizio Pietrogrande
Piccola molecola, di per sé non antigenica, che coniugata a una macromolecola (carrier) stimola la produzione di anticorpi contro se stessa. Il termine, a volte usato, meno [...] capaci di consentire, una volta purificati, il loro uso in test immunometrici per il dosaggio di piccole molecole come farmaci, droghe e ormoni. Si possono anche produrre anticorpi verso carrier del tutto o quasi non immunogeni quando questi sono ...
Leggi Tutto
parafarmacista
s. m. e f. Farmacista titolare o dipendente di una parafarmacia.
• sul ddl di Gasparri e Tomassini, presentato solo l’1 luglio 2008, sembra esserci stata un’accelerazione della maggioranza. [...] taxi, invece, nessun rinvio, ma addirittura l’esenzione totale. E sulla vendita libera dei farmaci di fascia C una vera e propria lotta di classe tra farmacisti e parafarmacisti; con i primi, molto ascoltati in Parlamento, pronti alla serrata pur di ...
Leggi Tutto
paclitaxel
Farmaco antitumorale ad attività antimitotica. Agisce ostacolando la depolimerizzazione della tubulina e quindi stabilizzando i microtubuli, impedendo che il processo di divisione cellulare [...] , e nel sarcoma di Kaposi associato all’AIDS. Il p. è inoltre utilizzato nel confezionamento di stent coronarici a rilascio di farmaci (Drug Eluting Stent, DES) al fine di inibire la proliferazione cellulare e il riverificarsi di stenosi in sede di ...
Leggi Tutto
neurotropismo
Affinità di determinati agenti patogeni (per es., Toxoplasma gondii, HIV, virus della rabbia, della poliomielite, dell’encefalite epidemica, ecc.) e di alcune sostanze chimiche a localizzarsi [...] lesioni extranervose. Varie sostanze chimiche hanno altresì mostrato la tendenza a depositarsi elettivamente nel tessuto nervoso, e per questo sono state sfruttate per sviluppare farmaci come antipsicotici, antiepilettici, ecc. (➔ neurofarmacologia). ...
Leggi Tutto
In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] .
Le principali reazioni anafilattiche o di tipo I sono: pollinosi, asma bronchiale allergica, shock allergico (soprattutto da farmaci), orticaria acuta, edema di Quincke ecc. La terapia si fonda sulla somministrazione di antistaminici e di cortisone ...
Leggi Tutto
Disordine del metabolismo dell’acido urico caratterizzato da aumento di questo composto nel sangue. Si distinguono due forme di g.: la primaria, costituzionale, a carattere ereditario che colpisce quasi [...] da una formazione nodulare (tofo), causata da deposizione di urato bisodico nell’elice, antielice, tendini ecc., e provoca alterazioni in sede renale ecc. La terapia prevede farmaci che deprimono l’uricogenesi o che favoriscono l’escrezione renale. ...
Leggi Tutto
Virus della famiglia Filoviridae, così denominato perché isolato per la prima volta nel 1976 presso il fiume Ebola (Repubblica Democratica del Congo). Si tratta di un virus a RNA che causa epidemie di [...] Kawaoka, ha prospettato un metodo per disarmare geneticamente il virus, inattivandone il gene Vp30 e bloccandone così la moltiplicazione; ciò consentirebbe di lavorare su ceppi di E. innocui al fine di sviluppare nuovi farmaci e forse un vaccino. ...
Leggi Tutto
Figura di maliarda nota, specie dall'Odissea. Ulisse, scampato ai Lestrigoni con una sola nave, giunge all'isola Eea (Αἰαίη). Vedendo sorgere un fumo, Ulisse divide in due metà i suoi compagni e manda [...] di una donna che tesse. E cedono ai suoi cortesi inviti ad entrare, tutti, tranne Euriloco. Ma essa, per mezzo di farmaci mescolati nei cibi, li trasforma in porci. Ulisse, avvertito da Euriloco, si avvia armato al palazzo; gli si fa incontro Hermes ...
Leggi Tutto
desiderio
Sentimento intenso che spinge a cercare il possesso, il conseguimento o l’attuazione di quanto possa appagare un proprio bisogno fisico o psicologico.
Desiderio sessuale
Il d. sessuale può [...] o in difetto, deve quindi tener conto di tutte le componenti, unitamente al complesso dei fattori organici che possono essere alterati dall’uso di farmaci (per es., tipica è la riduzione del d. sessuale con l’uso prolungato di alcuni psicofarmaci). ...
Leggi Tutto
farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.