Dermatosi di origine genetica, largamente diffusa, caratterizzata da chiazze circoscritte eritematosquamose, con squame spesse, biancastre o grigiastre, facilmente sanguinanti in seguito al grattamento [...] freddi o temperati). Favoriscono la malattia gli stress psicologici, i traumi cutanei, le infezioni batteriche, alcuni farmaci (antimalarici, beta-bloccanti ecc.), il diabete mellito. In gravidanza si osserva spesso un miglioramento della malattia ...
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Treemme (3M Company) Società statunitense chimica ed elettronica costituita nel 1902 con la denominazione Minnesota mining and manifacturing company; ha sede a Saint Paul, Minnesota. Inizialmente nota [...] ed è presente in Italia dal 1959. Negli anni 1990 ha esordito nel settore farmaceutico con la produzione di farmaci modificatori della risposta immunitaria. Nel 1996 le attività nei settori dell’informatica e delle tecnologie dell’immagine sono state ...
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Famiglia di antibiotici naturali elaborati dal microrganismo Nocardia mediterranea, e semisintetici, ad ampio spettro di attività antibatterica: largamente impiegate in clinica sono la rifamicina SV e [...] nelle infezioni tubercolari. Somministrata per via orale, è ben assorbita a livello intestinale e si distribuisce in tutto l’organismo. In genere si associa ad altri farmaci per evitare la genesi di una resistenza dell’organismo nei suoi confronti. ...
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farmacogenomica
Giuseppe Pimpinella
Scienza che studia l’applicazione delle tecnologie genomiche allo scopo di identificare sia i geni che determinano le patologie e, quindi, condizionano la suscettibilità [...] costituisce il substrato. Lo screening dei pazienti per l’allele anormale di TPMT consente di ottimizzare il dosaggio del farmaco e di evitare che essi siano esposti a concentrazioni tossiche.
Limiti e potenzialità
I principali limiti della f. sono ...
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dietoterapia
Modalità o indirizzo di cura che applica le leggi generali della scienza dell’alimentazione alle esigenze dell’individuo malato. La d. mira a correggere le abnormi condizioni nutrizionali [...] (in alcune sindromi metaboliche, in malattie della nutrizione), o un provvedimento che condiziona l’efficacia dei farmaci impiegati (in alcune affezioni gastrointestinali, nei casi di allergia alimentare, nelle nefropatie e nelle epatopatie in ...
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scialoadenite
Infiammazione, acuta o cronica, di una ghiandola salivare. Le cause delle s. sono per lo più infettive: nelle forme acute i germi (più frequentemente streptococchi e stafilococchi) possono [...] di focolai vicini (stomatiti, gengiviti, ecc.). La sintomatologia è tipicamente caratterizzata da tumefazione, dolore, rossore e aumento della temperatura locale. La terapia è generalmente farmacologica (antibiotici, farmaci antinfiammatori, ecc.). ...
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Frequenza di un’onda elettromagnetica compresa entro il campo delle radioonde (➔ onda).
In medicina, le correnti a r. (fra 30 kHz e 300 MHz) possono essere utilizzate a scopo operatorio, poiché con la [...] stimoli contrattili abnormi (focolai aritmogeni) causando aritmie di vario tipo, qualora non vi sia risposta ai farmaci. Questi focolai possono essere situati in sede atriale (e generare fibrillazione e flutters o tachicardie atriali ectopiche ...
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Screening genetico
Antonio Cao
Lo screening genetico è una metodologia che ha lo scopo di identificare individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante di malattia nell’individuo [...] a sviluppare una malattia genetica; la definizione di una tendenza a manifestare effetti negativi per fattori ambientali (farmaci, fumo, dieta); l’identificazione dello stato di portatore sano di una malattia genetica, con relative implicazioni per ...
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Vedi Organizzazione Mondiale del Commercio dell'anno: 2017 - 2018
Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO)
Maria Rosaria Mauro
Dopo anni di stallo nei negoziati commerciali multilaterali, la X Conferenza [...] Paesi. Originariamente, l’accordo TRIPs consentiva ai Paesi a basso reddito e a quelli in via di sviluppo di produrre farmaci generici per i loro mercati nazionali senza avere il consenso dei titolari dei brevetti, nell’ambito di accordi di “licenza ...
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Astinenza
Red.
Il termine, che deriva dal verbo latino abstineo, "mi tengo lontano", indica generalmente l'astenersi da qualche cosa, e in particolare dai cibi, dalle bevande alcoliche, dai piaceri [...] insieme dei fenomeni osservabili in tossicodipendenti bruscamente privati della sostanza che è oggetto di conclamata dipendenza (narcotici, farmaci, eroina ecc.).
L'astinenza da determinati cibi o bevande prescritta da alcune religioni non è dovuta a ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.