virologia
Disciplina biomedica che ha come oggetto lo studio dei virus. La v. è determinante per il chiarimento di problemi di biologia generale e per l’approfondimento di conoscenze in campi diversi [...] chimica e fisica, la ricombinazione genetica, il controllo dell’espressione genica e delle sintesi enzimatiche, la natura di alcuni tipi di cancro e la patogenesi di numerose malattie infettive, la ricerca sui farmaci e sui nuovi vaccini antivirali. ...
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pseudotumor cerebri
Quadro clinico di ipertensione endocranica in assenza di tumori endocranici o di idrocefalia. La malattia colpisce soprattutto il sesso femminile, in età feconda. Gli esami neuroradiologici, [...] , mostrano l’immagine di un cervello rigonfio. L’eziopatogenesi non è nota; si ritiene possibile l’intervento di fattori endocrino-metabolici. Esclusa la presenza di un tumore e di un idrocefalo, il trattamento è medico, basato su farmaci antiedema. ...
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In medicina, l’introduzione temporanea di un tubo in un condotto anatomico (respiratorio, sanguifero, intestinale, biliare ecc.), per scopi diversi.
L’i. della laringe (fra le labbra glottidee) ha lo scopo [...] nonché i movimenti stessi dei polmoni, anche quando i meccanismi normali della respirazione sono compromessi o aboliti dai farmaci (anestetici e curaro), dall’insorgenza dell’apnea comunque condizionata, dall’apertura ampia del cavo toracico; a ciò ...
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Azienda biofarmaceutica, con sede a Londra, nata nel 1999 dalla fusione della svedese Astra (fondata nel 1913) e della britannica Zeneca (sorta nel 1993 dalla dismissione delle attività farmaceutiche e [...] la scadenza del contratto in essere, fissata al 30 giugno 2021, mentre in Italia dal mese successivo la somministrazione del farmaco è riservata esclusivamente ai soggetti di età superiore a 60 anni; nel maggio 2024 l'azienda ha annunciato di avere ...
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dromotropa, attività La proprietà delle fibre miocardiche di trasmettere l’onda di contrazione sistolica, originata dal nodo del seno (➔ cuore), agli atri e ai ventricoli (detta anche conduttività). Stimoli [...] di adrenalina ecc.) o deprimendola (stimolazioni sul vago, acetilcolina ecc.). Si parla in tali casi di effetto dromotropo, rispettivamente positivo e negativo; questo effetto spesso si ritrova alla base del meccanismo di azione di taluni farmaci. ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] della sola frazione proteica. D'altra parte, è ormai accertato che nelle allergie da contatto l'antigenicità dipende non dal farmaco in sé, ma dal complesso derivante dall'unione di questo con le proteine del derma.
L'aspetto che più interessa ...
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chinidina
Farmaco impiegato nel trattamento delle aritmie cardiache. È un antiaritmico, di classe Ic, che ha la capacità di prolungare il periodo refrattario del miocardio, di rallentare la conducibilità [...] di superficie con conseguente rischio di gravi aritmie ventricolari. Indicata nel trattamento delle aritmie sopraventricolari, è attualmente in disuso perché sostituita da farmaci della stessa classe più efficaci e con miglior profilo di sicurezza. ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] ricostruire il tessuto midollare osseo non più funzionante per effetto di un processo morboso o per azione tossica di farmaci o di radiazioni. Si distinguono due tipi di t. di cellule staminali: quello con reinfusione di cellule autologhe, ottenute ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] terapia e la paralisi verticale dello sguardo. È fondamentale una attenta raccolta anamnestica circa l’eventuale assunzione di farmaci o sostanze tossiche in grado di determinare un parkinsonismo secondario, la modalità di esordio e di evoluzione dei ...
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Eccessiva pressione esistente in determinate cavità o spazi organici contenenti liquidi (i. arteriosa, i. endocranica) o gas (i. del cavo pleurico, in caso di pneumotorace). Con riferimento al contenuto [...] che il beneficio più significativo è imputabile alla riduzione dei valori pressori di per sé, indipendentemente dal farmaco utilizzato. Tuttavia, il moderno approccio al trattamento dell’i. arteriosa prevede frequentemente la scelta di molecole che ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.