Biochimico e biofisico britannico (n. Edimburgo 1945). Ha studiato all’università di Cambridge ed è responsabile del laboratorio di Biologia Molecolare nella stessa università. È uno dei fondatori della [...] struttura tridimensionale delle molecole biologiche, e le cui scoperte hanno avuto importanti utilizzi pratici, come la creazione di nuovi farmaci. H. si è occupato soprattutto dei rilevatori che sono alla base del sistema. Nel 2017 è stato insignito ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] è mediato dalla produzione di catecolammine, come la noradrenalina o la L-dopammina (v. sopra, cap. 2, È a). Farmaci capaci di svuotare i depositi di catecolammine nel sistema nervoso centrale, come per esempio la reserpina, interferiscono con la ...
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insufficienza autonomica primaria
Malattia primitiva del sistema nervoso autonomo, che esordisce nell’età adulta e dura in media 10 anni. Nel bambino è rara. I. a. p. pura: è dovuta a una lesione dei [...] un’ipersensibilità da denervazione dei recettori alfa e beta-adrenergici; è causata da diabete, alcolismo, tossicità da farmaci antipsicotici neurolettici; infezioni virali anche simil-influenzali sono presenti nel 50% dei casi che non contemplano le ...
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proguanil
Farmaco antimalarico, la cloroguanide, il cui metabolita attivo, il cicloguanil, inibisce in modo selettivo una reduttasi del plasmodio. Si usa nella profilassi e nella terapia dell’attacco [...] , e nelle forme miste da P. vivax e P. falciparum, associato alla clorochina. Il p. non è efficace in molte zone endemiche dove il P. falciparum è resistente a più farmaci. Ne è indicata l’associazione anche con atovaquone nella profilassi breve. ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] uno stato depressivo e dal suo miglioramento; c) nessuno studio controllato ha dimostrato, finora, che l'efficacia antibulimica dei farmaci si mantiene nel tempo, a distanza di anni dalla sospensione della terapia, né che gli effetti terapeutici si ...
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elettrocardiografia
Francesco Romeo
Metodica non invasiva che permette la registrazione di superficie dei potenziali del campo elettrico originati dal cuore durante il ciclo cardiaco. Il tracciato ottenuto [...] un’ampia gamma di cardiopatie (cardiopatia ischemica, cardiomiopatie, anomalie del ritmo e della conduzione, disfunzioni metaboliche, tossicità da farmaci, ecc.).
Il campo elettrico cardiaco
L’e. è il risultato finale dell’elaborazione di meccanismi ...
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gender-based medicine
<ǧèndë bèist mèdsn> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Branca della medicina che studia le differenze biologiche e fisiologiche tra i sessi e come queste differenze [...] guida sulle sperimentazioni cliniche e farmacologiche che tengano conto della variabile uomo/donna e del corretto utilizzo dei farmaci orientati per genere (gender oriented). Così, pur in assenza di una normativa dell’Unione Europea, sarà possibile ...
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stabilizzatore dell’umore
Farmaco che ha la proprietà di agire sul tono dell’umore, sia operandone una stabilità nel tempo, che attuando un miglioramento della condizione patologica di partenza (depressione, [...] della terapia con gli s. dell’u., associati ad altri farmaci. Il litio è il presidio di prima scelta, in alternativa associazione di un antidepressivo o di un neurolettico con un farmaco stabilizzatore, che non costituisce mai, comunque, il cardine ...
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trombopatia
Malattia causata da difetto o eccesso di coagulazione del sangue. Le t. si distinguono in congenite o acquisite: nel primo caso esistono difetti enzimatici congeniti che impediscono il susseguirsi [...] ) che impediscono la sintesi dei fattori della coagulazione o ne producono in eccesso (come nella malattia reumatica e nel lupus). Anche alcuni farmaci possono provocare t., sia agendo sulla piastrine, sia sui fattori epatici della coagulazione. ...
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ginseng
Pianta erbacea appartenente alla specie Panax ginseng, originaria dell’Asia nord-orientale. Dalla radice essiccata si estrae una droga (anch’essa detta g.) contenente saponine (ginsenosidi), [...] di affaticamento e stress. È sconsigliata l’assunzione concomitante di caffeina; il g. è controindicato nei pazienti ipertesi e in quelli che assumono farmaci MAO inibitori e anticoagulanti; nei diabetici può alterare i livelli di insulina. ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.