terapia del dolore
terapìa del dolóre locuz. sost. f. – Approcio terapeutico che mira a rendere sopportabile la sofferenza legata alle fasi conclusive di una patologia cronica e/o terminale, accompagnando [...] l’impiego, in varie associazioni e in successione, di FANS, di oppioidi inizialmente deboli e poi forti e di farmaci adiuvanti. La scala farmacologica può essere progressivamente integrata, caso per caso, con l’uso di tecniche invasive o seminvasive ...
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cisapride
Farmaco che ha trovato impiego, dagli anni Novanta del 20° sec., nel trattamento della dispepsia e del reflusso gastroesofageo. Verso la fine del decennio, tuttavia, si sono accertati importanti [...] effetti collaterali conseguenti all’assunzione di c. (soprattutto se associata all’uso di altri farmaci), in partic. aritmie cardiache gravi in soggetti a rischio cardiovascolare. Tali evidenze ne hanno in parte ridotto la diffusione, determinando in ...
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Nome comune a vari processi infiammatori o degenerativi – acuti o cronici – dello stomaco. Si distinguono tre gruppi di g.: erosive ed emorragiche, croniche aspecifiche, specifiche. Le g. erosive ed emorragiche [...] di continuo della mucosa. I quadri più comuni sono secondari all’abuso cronico di alcol e all’assunzione di farmaci, quali aspirina e antinfiammatori non steroidei (FANS). Più rare sono le forme secondarie a situazioni di stress, traumi, ustioni ...
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(European Medicines Agency) Agenzia della Comunità Europea, con sede ad Amsterdam (Paesi Bassi), fondata nel 1995 con lo scopo di valutare e monitorare i medicinali all'interno dell'Unione europea e dello [...] Spazio economico europeo, esaminando le richieste di autorizzazione all'immissione in commercio di farmaci per uso umano e veterinario, rilasciata dalla Commissione europea. Dotata di sette comitati scientifici composti da specialisti europei, è ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] dopo il trapianto) in forma acuta o tardivamente in forma cronica. Per evitarla, è necessario che il paziente sia trattato con farmaci immunosoppressivi per un lungo periodo di tempo (da sei a dodici mesi) dopo il trapianto, con inevitabili rischi di ...
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PTT (sigla dell’ingl. Partial Tromboplastin Time)
Tempo di tromboplastina parziale, prova di laboratorio utilizzata per studiare la funzione del sistema emocoagulativo. Un aumento del PTT può manifestarsi [...] in corso di alcune coagulopatie (come ad es. l’emofilia) o in seguito alla somministrazione endovenosa di farmaci anticoagulanti come l’eparina sodica. ...
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analgesìa Abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni delle vie o dei centri preposti a questa forma di sensibilità), sia indotta artificialmente (per es. attraverso l'assunzione [...] ). I seguenti composti vengono comunemente utilizzati nella pratica clinica per il trattamento delle sindromi dolorose: farmaci antinfiammatori non steroidei (per es. acido acetilsalicilico), oppiacei (per es. morfina, tramadolo), paracetamolo ...
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In veterinaria, manifestazione morbosa di pecore e suini, più raramente di capre e bovini, originata dall’ingestione di grano saraceno (o fagopiro) che produce una fotosensibilizzazione delle zone depigmentate [...] della pelle; si manifesta con eritema cutaneo. L’eliminazione del grano saraceno dalla dieta, l’uso di farmaci topici antinfiammatori e il soggiorno al riparo dai raggi solari, sono in genere misure sufficienti alla guarigione. ...
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Denominazione generica di alterazioni del trofismo e della funzione muscolare, indipendenti da lesioni del sistema nervoso. Si distinguono m. primitive e secondarie: nelle prime rientrano per es. la miotonia [...] e la miastenia; nelle secondarie quelle connesse a malattie endocrine (tireotossicosi, iperparatiroidismo) e stati tossici (da alcol, da farmaci).
Per la m. osteoplastica ➔ miosite. ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] (v. fig. 10). Questa teoria va bene per molti antagonisti; il suo successo, fra l'altro, prova che una molecola di farmaco (stimolante o antagonista) si combina con una molecola di recettore e che i vari recettori sono indipendenti fra di loro. Sulla ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.