antiblàstici, fàrmaci Sostanze che impediscono la crescita di tumori, soprattutto inibendo la divisione cellulare (e per questo motivo sono detti anche antimitotici). ...
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Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] la parete cellulare, assorbimento, distribuzione ed eliminazione). La farmacodinamica è lo studio del singolo farmaco a livello molecolare. I farmaciantiblastici si possono distinguere in base alle loro proprietà di azione o di farmacocinetica. In ...
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In oncologia, prova di laboratorio che mira a saggiare la sensibilità di cellule tumorali nei confronti dei vari farmaciantiblastici (➔ chemioterapia); ne permette così la scelta più vantaggiosa – tenuto [...] conto dell’efficacia terapeutica e del livello di tossicità – nei confronti della forma neoplastica in questione ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] (acqua ossigenata, permanganato) o precipitanti e denaturanti le proteine (sali di metalli, fenolo, iodio), i farmaciantiblastici alchilanti l'ADN (acido desossiribonucleico) di cellule tumorali, gli agenti tioloreattivi che inattivano i gruppi ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] lungo, ma sono esposti a ogni tipo di infezione per la grave e prolungata immunodepressione strettamente legata ai farmaciantiblastici e ai corticosteroidi).
Dati questi presupposti, la possibilità di contenere l'incremento del fenomeno dell'a. r. è ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] che l'ammino-terminale nel citoplasma; essa assomiglia alla proteina P-170 implicata nel meccanismo della resistenza ai farmaciantiblastici (Multidrug Resistance, MDR).
Il linfoma di Burkitt africano - una neoplasia maligna dei linfociti B che si ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] del carcinoma renale metastatico. Aperto è il problema dell'uso dei vari IFN in associazione con altri farmaci immunomodulanti o antiblastici.
Nel corso degli anni Novanta un impiego sempre più interessante in campo oncologico è stato proposto per ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] o sottoposti a terapia immunodepressiva (per es. con antiblastici, con corticosteroidi, ecc.). A tutto questo si vari apparati e sistemi. Va notato però che questo tipo di farmaci è soggetto a un'eccessiva concentrazione nei tessuti in accrescimento, ...
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antiblastico
antiblàstico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e blastico] (pl. m. -ci). – Di sostanza che inibisce la crescita di tumori: un farmaco a.; è sinon. di antineoplastico, antimitotico, citostatico; come sost., la sostanza stessa.
antiblastogramma
s. m. [comp. di antiblast(ico) e -gramma] (pl. -i). – Prova di laboratorio che tende a saggiare la sensibilità di cellule tumorali nei confronti dei varî farmaci antiblastici, allo scopo di scegliere quello che risulta il...