Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] con le altre discipline di cui erano maestri; così il medico consultava il cielo, prima di operare o di somministrare i farmachi, e ogni parte del corpo umano era posta sotto la tutela di un segno zodiacale; così l'alchimista riconosceva la ...
Leggi Tutto
Le sostanze balsamiche sono per la maggior parte prodotti che scolano spontaneamente o per incisioni dalle piante e contengono sostanze volatili, le quali impartiscono loro un odore aromatico particolare. [...] Torino 1910; A. Tschirch, Pharmakognosie, II, Lipsia 1912.
Balsamo della Mecca. - Mentre i balsami trattati fin qui sono usati come farmachi, il balsamo della Mecca o balsamo di Giudea è importante per il suo uso liturgico. Esso è un'oleoresina, che ...
Leggi Tutto
NITROGLICERINA
Franco GROTTANELLI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
. Viene così indicato l'estere trinitroglicerico, scoperto nel 1847 da A. Sobrero, e preparato industrialmente fin dal 1863 [...] può trovare impiego nelle polveri di guerra per questa ragione.
Farmacologia. - I nitriti e la nitroglicerina sono usati anche come farmachi e debbono la loro azione all'anione O-N-O: prototipo il nitrito d'amile, liquido scoperto da A. Balard nel ...
Leggi Tutto
(dal latino aboriri; fr. avortement, fausse couche; sp. aborto; ted. Abortus o Fehlgeburt; ingl. abortion).
Ostetricia. - È l'interruzione della gravidanza in epoca in cui il feto non è capace di vita [...] richiede che l'eiezione sia stata violentemente prodotta con mezzi esterni o interni, fisici (manovre meccaniche, trauma, ingestione di farmachi) o, nel caso che sia stato un estraneo a provocare nella donna l'aborto, morali (patema d'animo). Infine ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] le società da lui costituite con Angelo di Paolo nel 1470 e con Luigi di Matteo nel 1476 per la produzione di farmachi.
Iconografia. A Firenze, in Palazzo Vecchio, nella "Sala di Lorenzo", B., in atto di reggere l'insegna con la fascia d'oro ...
Leggi Tutto
SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] opposto. Gli stupefacenti non procurano mai un aumento reale della "vis coeundi", ma solo un'ebbrezza psichica. Altri farmachi in dose terapeutica hanno azione tonificante del sistema nervoso in genere e anche del centro spinale in specie (fosforo ...
Leggi Tutto
SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] è vincolato da limitazioni di numero e di sede e dall'obbligo del pubblico concorso per l'apertura e l'esercizio delle farmacie.
Nei porti si hanno medici e veterinarî di porto e guardie di sanità marittima. Ai passi di confine veterinarî di confine ...
Leggi Tutto
SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] vasali. Per mettere in evidenza la facoltà che hanno i vasi di contrarsi o di rilasciarsi sotto lo stimolo di farmachi o di ormoni diversi, si può usare il preparato vasale di rana secondo Laeven-Trendelemburg oppure quello dell'orecchia isolata ...
Leggi Tutto
farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.