Sono soprattutto celebri con questo nome due dottori ebraici dei secc. 1º-2º d. C. Gamaliele il vecchio, nipote di Hillēl, fu caposcuola dei Farisei nella prima metà del sec. 1º d. C. Maestro di s. Paolo [...] (cfr. Atti 22, 3), si oppose alla persecuzione degli Apostoli (cfr. Atti 5, 34-39) e, secondo una tradizione cristiana, abbracciò il cristianesimo. Gamaliele II, nipote del precedente, fu capo dell'Accademia ...
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sadducei
Gruppo ebraico, sorto al tempo dei Maccabei (2° sec. a.C.). Il nome, «figli di Sadoc», rivela l’origine del movimento, costituito dalla classe sacerdotale dei sadociti, che si opponeva a quello [...] i s. rappresentavano la corrente filoellenistica (appoggiarono infatti gli asmonei) che si opponeva a quella nazionalistica dei farisei. Da questi ultimi i s. si differenziavano anche nel campo religioso, riconoscendo il valore soltanto della legge ...
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ḥasidismo (chassidismo) Nome di diversi movimenti religiosi ebraici.
Ḥasidim «pii», erano detti i difensori della tradizione in opposizione all’ellenismo, ai tempi della rivolta dei Maccabei; da essi [...] ebbero origine i farisei e gli esseni. Ḥ. ashkenazita Movimento mistico medievale sorto in Renania nel 12° sec.; l’opera letteraria principale è il Sefer Ḥasidim. In tempi successivi, grande movimento mistico popolare sorto tra gli ebrei di Podolia e ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] per opera dei Maestri Farisei prima e dei Rabbini dopo. L'interdipendenza esistente tra popolo e religione è un fatto unico e peculiare, perché la religione ebraica è inconcepibile senza la. presenza di un popolo vivente. L'e. non fa distinzione tra ...
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Sommo sacerdote (m. 104 a. C.), etnarca dei Giudei (dal 135 al 104 a. C.). Dovette dapprima riconoscere la dominazione dei Seleucidi, ma, dopo la morte di Antioco VII Sidete (129), se ne liberò, proseguendo [...] una fortunata politica di espansione territoriale. Favorì i Sadducei e si tenne invece lontano dai Farisei, alienandosene le simpatie. ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] Saulo, come viene chiamato in At. 13, 7, era ebreo e apparteneva al rigoroso gruppo dei farisei (Fil. 3, 5), il cui zelo religioso lo indusse ad avversare e a perseguitare il cristianesimo nascente (Gal. 1, 13-14; Fil. 3, 6; 1 Cor. 15, 9). In seguito ...
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esseni
Nome, dal significato non chiaro, degli appartenenti a una comunità religiosa giudaica, le cui notizie cominciano col sec. 2° a.C. e che sembra scomparsa con la distruzione dello Stato giudaico [...] sedi principali era la regione di Engaddi presso il Mar Morto. Essi costituivano il terzo partito religioso accanto a sadducei e farisei, e in alcuni tratti (come il rispetto del sabato) si distinguevano da questi ultimi solo per un maggior rigore ...
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setta Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica.
Nella storia delle religioni, si indicano come s., spesso con intenti polemici, gruppi che [...] una s. rispetto all’intera società giudaica, alla pari di altri gruppi di particolari religiosità, come i sadducei, farisei, nazirei ecc.; e così nella formazione del buddhismo il momento essenziale non è stato quello del distacco dal brahmanesimo ...
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Precursore di Gesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] come profeta (cfr., per i particolari della nascita, Sansone e Samuele; per la veste, Elia), con vivaci critiche ai Farisei e in preparazione dell'avvento del Messia. Presto si raccolgono attorno a lui folle e discepoli: tra questi, Gesù, battezzato ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] la scelta dei primi discepoli, la prima predicazione del Regno di Dio e i miracoli, insorgono i primi contrasti con i Farisei, onde, sebbene G. C. sia seguito da folle entusiaste e fedeli, si generano tra gli Ebrei incertezze intorno alla sua persona ...
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fariseo
fariṡèo s. m. [dal lat. tardo pharisaeus, gr. ϕαρισαῖος, dall’aramaico Pĕrīshayyā, che significa propr. «separato»]. – 1. Membro di una setta religiosa e politica ebraica, sorta nel 2° sec. a. C. e dominante fra i partiti del giudaismo...
farisaismo
fariṡaismo (o fariṡeismo) s. m. [der. di farisaico, fariseo], letter. – 1. La setta, il partito dei farisei, la loro dottrina politica e il complesso dei loro atteggiamenti, delle loro norme nella vita pratica, sociale, politica....