Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] . In essi considera Gesù latore di un messaggio di liberazione da una vita mutilata e deforme, rappresentata dai farisei, esponenti di uno spirito arrogante e formalistico. Gesù avverte il carattere opprimente di una religione diventata “positiva ...
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Palestrina (Penestrino)
Attilio Bartoli Langeli
Antichissima cittadina del Lazio, sede di una delle sei diocesi suburbicarie, feudo dalla metà del sec. XIII del ramo dei Colonna che da essa prese nome. [...] 'Inferno proprio il ricordo dell'assedio e della presa di P., che sono al centro del colloquio tra lo principe d'i novi Farisei (v. 85) e Guido da Montefeltro, il quale, vive così l'ultimo atto del suo dramma terreno: egli è infatti condannato nell ...
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MEZIO, Federico
Massimo Ceresa
– Nacque il 20 nov. 1551, a Galatina, da una famiglia di stirpe italogreca che Tiraboschi definisce nobile.
Anche se mancano dati certi, la sua carriera fa pensare a una [...] lettera, del 28 febbr. 1606, è in italiano e di tono familiare. Il M. lamenta che a Galatina degli «scellerati Farisei miei paesani e parenti» angariavano, per motivi di denaro, una sorella e la figlia, che egli tentava di proteggere. Si sofferma ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] di Cristo vive all'interno di un ben più ampio disegno epico, ove proprio le forze del male ispirano la vendetta dei Farisei o il tradimento di Giuda, dall'altro il risultato poetico è tale che facilmente si intende come, più dei Vangeli, influirono ...
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REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] . Dello stesso periodo sono i primi autoritratti (L'Aia; Kassel). In alcune composizioni come nella Disputa di Cristo con i Farisei (Londra, coll. Beit; del 1629) già si osserva il modo fantastico di concepire, la creazione (e non l'applicazione) di ...
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SABBATO
Giuseppe Ricciotti
È il nome del settimo giorno della settimana ebraica, dal quale prendevano nome in serie aritmetica anche i varî giorni della settimana ("primo dal sabbato" = domenica; "secondo [...] digiuno per essi (Svetonio, Aug., 76).
La rigorosità del "riposo" sabbatico fu applicata integralmente al tempo di Gesù dai Farisei, i quali non ammettevano che di sabbato una persona affamata cogliesse delle spighe mature e ne mangiasse i granelli ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] per ascrivere la laicità al patrimonio dottrinale della Chiesa, è il celeberrimo motto di Gesù di Nazareth, in risposta alla domanda dei farisei se fosse lecito agli israeliti pagare il tributo a Cesare: «date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio ...
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MARCO, santo
Leone Tondelli
, La persona. - Gli Atti degli Apostoli narrano che Pietro, liberato miracolosamente dalla prigione in Gerusalemme, "andò alla casa di Maria, madre di Giovanni detto Marco, [...] ,1-34) e il discorso sulla fine di Gerusalemme e del mondo (XIII). Notevole anche il gruppo di discussioni con Sadducei e Farisei nel Tempio (XI, 27-XII). Gesù è, sì, il Maestro divino: "(Gesù) ebbe compassione di loro, perché erano come pecore senza ...
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GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] ascetici. La marea d'invidia e rancore saliva contro di lui, anche in quello che egli chiamò il "senato dei farisei", e, sopraggiunta la morte del suo protettore Damaso (dicembre 384), egli credette necessario dopo qualche mese lasciare Roma; questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] aggiunge una interpretazione allegorica o morale. Si descrivono per esempio forma e comportamenti della vipera per mostrare come essa sia figura dei Farisei oppure, nel dire che il riccio si arrampica sulla vite e va dove c’è l’uva, getta per terra i ...
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fariseo
fariṡèo s. m. [dal lat. tardo pharisaeus, gr. ϕαρισαῖος, dall’aramaico Pĕrīshayyā, che significa propr. «separato»]. – 1. Membro di una setta religiosa e politica ebraica, sorta nel 2° sec. a. C. e dominante fra i partiti del giudaismo...
farisaismo
fariṡaismo (o fariṡeismo) s. m. [der. di farisaico, fariseo], letter. – 1. La setta, il partito dei farisei, la loro dottrina politica e il complesso dei loro atteggiamenti, delle loro norme nella vita pratica, sociale, politica....