Catalano de' Malavolti
Ettore Bonora
Denominato anche de' Catalani dal nome di una famiglia derivata da quella dei Malavolti, e più correttamente Catalano di Guido di Madonna Ostia; nacque a Bologna [...] di reggenza a Firenze (vv. 104-108), il martirio al quale sono sottoposti Caifas, Anna e gli altri sacerdoti e farisei che consigliarono agli Ebrei di mandare a morte un uomo per la salvezza dell'intero popolo, designando così ipocritamente Gesù come ...
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prete (presto)
Andrea Mariani
Il sostantivo è di uso molto limitato nell'opera dantesca. In Fiore CI 3 Falsembiante enumera con spavalda ironia le figure di cui assume le sembianze: un'or divento prete, [...] della designazione serpeggia la violenza del rancore, che poi esplode nell'imprecazione " (cfr. il v. 85 lo principe d'i novi Farisei; e v. anche E. Bonora, Il canto XXVII dell'Inf., in Lect. Scaligera I 978).
Egualmente espressivo, anche se non così ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] l'operetta per gli Ebrei, convertiti o da convertire;ciò spiega il tono polemico e apologetico contro i Farisei. Nessun evangelista cita altrettanti testi veterotestamentarî con riferimento o applicazione diretta al Cristo, che è perciò presentato ...
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MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...]
In Marco e Luca alla vocazione di Levi segue il racconto di un banchetto da lui offerto, che dà occasione a critiche dei farisei e alla risposta di Gesù: "Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori".
Posta l'identità Levi = Matteo, si hanno ...
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GIOVANNI Battista, santo
Leone TONDELLI
Raffaele CORSO
È il profeta immediato precursore di Cristo. G. era di famiglia sacerdotale: la sua nascita fu dall'angelo Gabriele preannunciata a suo padre, [...] - il "paraninfo" delle feste nuziali ebraiche - il quale gode di veder festeggiato lo sposo. La parabola verrà ricordata da Gesù ai Farisei, i quali mettono in contrasto l'austerità di Giovanni con i costumi più miti seguiti da Gesù e dai suoi (Marco ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] ultimi anni di quel regno, perché dopo la morte di Ircano gli sarebbe stato possibile, se non proprio di difendere i Farisei, di parlare in altro tono: comunque, il libro va sempre collocato durante il regno di Giovanni Ircano. Questa data ha inoltre ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] manicheismo, come anche il d. islamico del mese di ramadān e quelli degli Ebrei, specie nel giorno dell’Espiazione. I Farisei digiunavano due volte la settimana, il lunedì e il giovedì; i primi cristiani trasportarono i giorni del d. al mercoledì e ...
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SINEDRIO (gr. συνέδριον; lat. synedrium)
Ugo Enrico PAOLI
Umberto CASSUTO
Il valore molto ampio della parola che significa propriamente "consiglio" con particolare allusione al fatto che i componenti [...] dei testi greci, ma a un altro sinedrio, un consesso di dotti (tra i quali prevalevano ora i sadducei, ora i farisei, e infine, definitivamente, questi ultimi), che aveva la sua sede nel tempio, e le cui attribuzioni erano l'interpretazione ufficiale ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] di sacramento (Mt. 3,6; 3,11; 3,16; Mc. 1,5; 1,8-10; Ef. 5,25-26), condannando nel contempo le abluzioni dei farisei solo per il loro formalismo (Mc. 7,4; 7,8; Lc. 11,38). Numerose sono infine le citazioni bibliche di natatoria (Is. 22,9; 22,11 ...
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SILVESTRO da Marradi
Giorgio Caravale
SILVESTRO da Marradi. – Nacque a Marradi, nella Romagna toscana, presumibilmente negli anni Settanta del Quattrocento. Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, [...] visione era parte integrante della sua battaglia polemica contro gli avversari dei ‘piagnoni’, quelli che egli chiamava «scribi e farisei» e che muovevano guerra a chi come lui predicava e praticava la via dello spirito. Egli stesso, così dichiarò ...
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fariseo
fariṡèo s. m. [dal lat. tardo pharisaeus, gr. ϕαρισαῖος, dall’aramaico Pĕrīshayyā, che significa propr. «separato»]. – 1. Membro di una setta religiosa e politica ebraica, sorta nel 2° sec. a. C. e dominante fra i partiti del giudaismo...
farisaismo
fariṡaismo (o fariṡeismo) s. m. [der. di farisaico, fariseo], letter. – 1. La setta, il partito dei farisei, la loro dottrina politica e il complesso dei loro atteggiamenti, delle loro norme nella vita pratica, sociale, politica....