SALOME
. Delle donne di questo nome le più note sono le seguenti:
1. La regina della dinastia Asmonea, moglie di Alessandro Ianneo, e che regnò dopo di lui dal 76 al 67 a. C. in Gerusalemme. Sotto di [...] lei pervenne a grande potere il partito dei farisei. È più nota sotto il doppio nome di Alessandra Salomè.
2. La sorella di Erode il Grande, che esercitò la più grande influenza sulle decisioni di lui, spingendolo fra altro ad uccidere la propria ...
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guai
Vincenzo Valente
Esclamazione presente una volta nella Commedia. In If III 84 Guai a voi, anime prave...!, è minaccia di tremendo colore religioso, e però non suppone reminiscenze classiche, ma [...] ricordi di maledizioni bibliche, e in particolare la minaccia del Signore ripetuta otto volte a scribi e farisei (cfr. Matt. 23, 13-29, e in particolare il § 33 " quomodo fugietis a iudicio gehennae? ").
Per Cv IV VI 19 Guai a te, terra, lo cui re è ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] la scelta dei primi discepoli, la prima predicazione del Regno di Dio e i miracoli, insorgono i primi contrasti con i Farisei, onde, sebbene G. C. sia seguito da folle entusiaste e fedeli, si generano tra gli Ebrei incertezze intorno alla sua persona ...
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Caifas
Pietro Mazzamuto
Vocabolo aramaico (significa " oppressore "; in greco Καῒάφας), con cui si denominò il sadduceo che fu sommo sacerdote in Gerusalemme dal 18 a.C. al 36 d.C. e che i Vangeli (Matt. [...] poeta; al quale è un altro dannato, frate Catalano de' Malavolti, a spiegare chi egli sia, quale sia il suo peccato (consigliò i Farisei che convenia / porre un uom per lo popolo a' martìri) e quale sia la sua pena (Attraversato è, nudo, ne la via ...
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Locuzione ebraica, il cui primo e letterale significato è "popolo della terra" (secondo alcuni anche talvolta "l'assemblea popolare degli anziani"). Nei libri di Esdra e Nehemia designa i gruppi pagani [...] linguaggio rabbinico la locuzione passa dal senso collettivo a quello individuale di "ignorante" e indica, per contrapposto ai Farisei osservanti della legge, le persone del "volgo" che ne trascurano l'osservanza.
Bibl.: Büchler, Der galiläische A. H ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] Saulo, come viene chiamato in At. 13, 7, era ebreo e apparteneva al rigoroso gruppo dei farisei (Fil. 3, 5), il cui zelo religioso lo indusse ad avversare e a perseguitare il cristianesimo nascente (Gal. 1, 13-14; Fil. 3, 6; 1 Cor. 15, 9). In seguito ...
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TANNAITI (aramaico e neoebraico tannā; plurale neoebraico tannā'īm, dalla radice tnj, "ripetere", poi "studiare", "imparare", quindi "studioso", "insegnante")
Umberto CASSUTO
Denominazione dei dottori [...] dottrina tradizionale giudaica, quale si era venuta costituendo nell'epoca postesilica, e particolarmente nelle scuole farisaiche (v. farisei), alle quali i più antichi tannaiti appartengono, e delle quali i successivi sono i continuatori. La sede ...
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. Comunità religiosa giudaica, negli ultimi secoli avanti l'era cristiana e nel primo secolo dopo. La prima notizia che ne abbiamo risale all'incirca all'anno 150 a. C.; con la distruzione dello stato [...] di questo profeta. Anche nel rispetto al giorno di sabato erano di un rigore estremo, superante d'assai quello dei Farisei.
Tale il quadro che risulterebbe dalle fonti sopra ricordate; ma per i motivi che abbiamo accennato non possiamo considerarne i ...
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Poeta polacco (Vilnius 1913 - Iława 1983). Da una ispirazione iniziale prevalentemente fantastica (Potoki "Torrenti", 1938) passò progressivamente a un più vivo senso della realtà, nutrito di partecipe [...] Krajobrazy i ludzie "Paesaggi e uomini", 1956). Queste qualità contraddistinguono la sua produzione più matura (Poematy i wiersze "Poemi e versi", 1959; Faryzeusze i patroni "I farisei e i patroni", 1962; Kufel warszawski "Boccale varsaviano", 1976). ...
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. Termine derivato dalla voce greca 'Ασιδαῖοι, con la quale si suole rappresentare, nel 1° e 2° libro dei Maccabei (v.), il termine ebraico ḥasīdīm ("pii"), quando esso designa gli appartenenti a un gruppo [...] Salomone come oppositori dei monarchi Asmonei del sec. I a. C. Alcuni storici ritengono che continuatori degli Asidei siano i Farisei, altri gli Esseni. Nulla di particolare sappiamo intorno alla speciale dottrina e alla vita degli Asidei, né se essi ...
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fariseo
fariṡèo s. m. [dal lat. tardo pharisaeus, gr. ϕαρισαῖος, dall’aramaico Pĕrīshayyā, che significa propr. «separato»]. – 1. Membro di una setta religiosa e politica ebraica, sorta nel 2° sec. a. C. e dominante fra i partiti del giudaismo...
farisaismo
fariṡaismo (o fariṡeismo) s. m. [der. di farisaico, fariseo], letter. – 1. La setta, il partito dei farisei, la loro dottrina politica e il complesso dei loro atteggiamenti, delle loro norme nella vita pratica, sociale, politica....