CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] -1935, ad Indices; Id., Lo Stato romano dall'anno 1815 al1850, IV, Bologna 1853, p. 205; L. Rava, Il carteggio di L. C. Farini ela politica degli Stati italiani negli anni 1849-50-51, in Nuova Antol., 16 nov. 1913, pp. 185, 194, 201; B. Spaventa, La ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] Francia), v. Indici; Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, Epistol., XXXVII, p. 282; XL, pp. 45, 210; XLII, p. 75; L. C. Farini, Epistol., Bologna 1911-1935, I, pp. 248, 317, 339, 343; II, 269 ss., 298; III, 589, 596, 599; IV, 28, 58 s., 65, 71 ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] fortunosamente a sfuggire all'arresto nell'aprile del 1855 e a raggiungere Torino, dove visse a stretto contatto con L.C. Farini, che lo presentò a Cavour. A poco a poco abbandonò il programma mazziniano e si avvicinò all'ideale di un'Italia libera ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] acuta risvegliarono nel B. l'interesse per i problemi meridionali. Quando Eugenio di Carignano fu inviato ad assumere la successione del Farini in Napoli, pose tra le varie condizioni l'assegnazione del B. al seguito, e l'ottenne per l'intervento del ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] e crocevia di molti esuli, il F. conobbe numerosi emigrati: G. Ferrari, G. Sirtori e C. Porro, G. Massari, L.C. Farini e tanti altri; fu assiduo del salotto della contessa Cristina Trivulzio di Belgioioso. Nel 1843 si recò a Londra per conoscere G ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] (1831-1857), a cura di A. Comandini, Bologna 1899, pp. 40, 41, 43, 47, 58, 61, 144, 163, 492, 493, 597, 600; L. C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, voll. 2, Bologna 1911, passim; G.Leti, Roma e lo Stato Pontificio dal 1849 al 1870 - Note di ...
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MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] , La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, II-III, Roma 1971 ad ind.; D.A. Farini, La Romagna dal 1796 al 1828, a cura di L. Rava, Roma 1899, pp. 68-75; E. Cerchiari, Capellani papae et Apostolicae Sedis ...
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GIORGI, Eugenio
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Lucca nel 1817 da Girolamo e da Agata Bartoloni Saint Omer.
Non si hanno notizie sulla sua infanzia e sui suoi studi. Si sa comunque che nel 1838 conseguì [...] circa 330 lettere di mano del G. o a lui indirizzate da mittenti vari. Cfr. inoltre, tra le fonti edite: L.C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, I-IV, Bologna 1911-35, ad indicem; G. Montanelli, Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] crisi dello stato liberale, Roma 1956, pp. 93 ss., 194 ss., 199 ss., passim. Sul dissenso Zanardelli-Baccarini del 1876 vedi D. Farini, Diario di fine secolo (1891-1899), a cura di E. Morelli, II, Roma 1962, p. 1473. Sul rifiuto del B. di appoggiare ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , ne denunciava i lati negativi, partendo dalle teorie di giuristi liberali come P. Rossi. Trovò appoggio in Buffa e in Farini, poi difese a fondo non il progetto in se stesso, ma la linea politica ch'esso suggeriva, aperta verso ulteriori progressi ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...