JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] Lettere, raccolte da G. Anichini, ordinate e annotate da N. Vian, Città del Vaticano 1953 (in partic. voll. I e II), e in D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, I, Roma 1962, p. 677.
Tra gli studi e profili a lui dedicati: C. Aureli ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] , nel 1860. Costituitosi il Regno d’Italia si adoperò per sottrarre l’abazia ai decreti Mancini, incontrando anche Luigi Farini e Costantino Nigra; con quest’ultimo fu in contatto per un tentativo conciliatorista che coinvolse Tosti tra il marzo e ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] documentata risulta la fase della collaborazione con il Pio IX delle riforme, fase per la quale i maggiori contributi vengono da L. C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, Firenze 1853, I, pp. 174 s., 201-204, 209-217, 220-226, 232-252 ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] e metafisica, assunse vari incarichi civili e culturali. Fu, tra l'altro, membro di una commissione istituita da L. C. Farini per la pubblicazione dei documenti relativi al governo degli Austro-Estensi.
A partire dal 1859 il C. svolse un ruolo di ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] tutte le leggi censuali.
Morì a Roma il 2 dic. 1867 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Portico.
Fonti e Bibl.: L. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 all'anno 1850, I, Torino 1850, pp: 345, 350; Notizie per l'anno 1851, Roma 1851, Atti del ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] Repubblica romana al giudizio degli imparziali non possiede né la minuta e precisa informazione dello Spada, né il vigore del Farini, e resta sul piano di un'apologetica unilaterale, tutt'altro che imparziale. La vera misura delle sue capacità il B ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] Giuseppina Alfieri di Sostegno, e a diversi altri familiari, anche i suoi maggiori collaboratori - M. Castelli, L.C. Farini, I. Artom - i quali hanno lasciato dell'episodio una versione sostanzialmente concorde con la testimonianza di Giacomo da ...
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PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] ..., Venezia 1840, XXIII, p. 166; XLVI, p. 145; LI, p. 94; LII, p. 181; LV, p. 184; LXXXVI, p. 358; L.C. Farini, Lo Stato romano dal 1815 al 1850, I-III, Torino 1850-53; Ch. Berton, Dictionnaire des cardinaux, contenant des notions générales sur le ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] penetrazione della regolamentazione piemontese fu più diretta in Lombardia, nei ducati e nelle province pontificie: in Romagna Farini estese le leggi Siccardi e incamerò i beni dei Gesuiti, e in Umbria Pepoli dispose radicali soppressioni richiamando ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] sfuggiva poi che la sua conversione all'idea nazionale era stata troppo rapida per essere sincera, e non sbagliava il Farini quando vedeva nelle proposte operative fattegli dal D. "artifizi di preti a danno di preti ... invidie ed ambizioni in lotta ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...