GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] il merito nel rapporto letto alla Costituente romana il 20 febbr. 1849 (e di cui, peraltro, uno storico liberale come L.C. Farini non gli avrebbe dato atto limitandosi a parlare di lui come di "un modesto uomo di opinioni temperate" andato al governo ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell’unificazione (1860-1861), Milano 1963, ad ind.; F. Contaretti, L’unificazione contrastata. Farini, N. e le luogotenenze di Napoli (novembre 1860-maggio 1861), in Studi piemontesi, XV (1986), 1, pp. 83-100 ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] verità dando spazio ai timori di un sempre più indebolito partito legittimista negli Stati estensi.
Al suo arrivo, Farini aveva provveduto a destituire dai rispettivi incarichi i professori su cui gravava il sospetto di una persistente fedeltà verso ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] fra i cinque eletti socialisti nel collegio umbro, a causa dei contrasti con l’esponente rivoluzionario intransigente Pietro Farini. Nel 1920, fu tuttavia rieletto sia nel Consiglio provinciale di Perugia sia nel Consiglio comunale di Terni, di ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] alla speciale sezione del Consiglio di Stato per lo studio e la redazione dei disegni di legge. L’intento di Farini era quello di mettere in equilibrio uno Stato forte e accentrato con più marcate libertà amministrative a livello locale. La sostanza ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , voll. 4, Torino 1924-30; il Diario 1858-60 sull'azione politica di Cavour, di G. Massari, Bologna 1931; l'Epistolario di L. C. Farini, a cura di L. Rava, voll. 3, Bologna 1911-1914; e, per lo stato d'animo dei patrioti, A. Malvezzi, Il Risorgimento ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] delle annessioni come Ricasoli in Toscana, Luigi Carlo Farini in Emilia e Giuseppe Garibaldi nel Regno delle Due a caso, ereditati e riproposti dal re-soldato. Il 18 marzo 1860, Farini definisce «pegno di gratitudine e di fede» i «voti» dell’Emilia a ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] , assumendo il titolo di ministro anche nel governo guidato da L. Cipriani. Quando questi fu sostituito da L.C. Farini, il M. rassegnò le dimissioni, ma il nuovo governatore non ne tenne conto e lo destituì. Egli, allora, protestò pubblicamente ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] . XI-XVI).
23. Giuseppe Pasolini (Ravenna 1815-1876), conte, fu nominato senatore nel 1860. Ministro degli Esteri nel governo Farini dal marzo 1862 al marzo 1863, fu successivamente prefetto in varie sedi tra cui Milano e Torino.
24. R. Romanelli ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] D. Demarco, Una rivoluzione sociale: la Repubblica Romana del 1849 (16 nov. 1848 - 3 luglio 1849), Napoli 1992, ad ind.; L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, a cura di A. Patuelli, Roma 1992, p. 580; Studi sulla Repubblica Romana del ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...