Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] carica solo ventidue giorni. Deputato al parlamento (1860-67), fu ministro di Grazia e Giustizia e Culti nel ministero Farini e in quello Minghetti; in questo periodo attese alla redazione del codice civile e del codice di procedura civile. Scrisse ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] in cui entrò anche il M., già tornato a Napoli, come consigliere senza portafoglio. Questi, di fronte alla politica di Farini, troppo sbilanciata a favore degli autonomisti, il 27 novembre rassegnò le dimissioni e, insieme con il ministro di Grazia e ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] , dopo due giorni di prigionia riparò a Marsiglia; di qui andò in esilio a Livorno. Con decreto di L. C. Farini, dittatore dell'Emilia, fu nominato prof. di diritto nell'univ. di Bologna. Caduti i Borboni, fu sostituto procuratore generale presso ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di Atti e di Monumenti storici.
Commissione per i testi di lingua. - Fondata essa pure nel 1860 con decreto del dittatore Farini, ai fini di pubblicare opere inedite o rare dei primi tre secoli della letteratura italiana, ha dato fuori non meno di ...
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MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] per le Provincie Parmensi, poi, unite queste alle altre di Modena e della Romagna, rette dal dittatore L. C. Farini, ebbe la carica di segretario generale del Ministero di grazia, giustizia e dei culti (10 dicembre). Eletto deputato al parlamento ...
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Il carattere autoritario del regime fascista non poteva consentire un decentramento delle funzioni statali e, se anche le funzioni degli organi periferici e degli enti autarchici potevano apparire in qualche [...] ed infine i movimenti separatisti da neutralizzare, sono i motivi storici che si aggiunsero a quelli illustrati dal Mazzini, dal Farini, dal Minghetti giù giù fino a Sturzo per far reclamare che si tenesse conto nella nuova costituzione che l'Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] delle ipotesi di regionalizzazione avanzate a più riprese (si pensi specialmente a quelle caldeggiate da Luigi Carlo Farini e Marco Minghetti), la questiore regionale non era stata completamente archiviata e formava oggetto di riflessione da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] ad abbandonarla precipitosamente. Rientrato a Napoli nell’autunno successivo, diventa uno dei principali collaboratori di Luigi Carlo Farini e come titolare del dicastero di Polizia si dimostra inflessibile, sia nella lotta alla camorra, sia nel ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] suscitate dalla nascente legislazione sociale.
Il G. morì a Vercelli il 23 ott. 1893. Al Senato fu commemorato dal presidente D. Farini, al quale lo aveva legato per anni una profonda amicizia.
Fonti e Bibl.: Numerose lettere indirizzate dal G. a D ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] ai moderati bolognesi, guidati dal Minghetti, i quali gli preferivano un uomo più decisamente legato al Piemonte come Luigi Carlo Farini. Nel novembre 1859 l'Assemblea incaricò una commissione, di cui faceva parte il C., di valutare la possibilità di ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...