CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] varii, Napoli 1907; L. Lucchini, I sei progetti di riforma al procedimento penale, in Riv. penale, XXI(1895), pp. 221-231; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1962, I, ad Ind.; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] Degros, Paris 1950, pp. 100 s.; F. Liverani, Il Papato, l'Impero, il Regno d'Italia, Firenze 1861, pp. 72-75; L.C. Farini, Lo Stato romano dal 1815 al 1850, Firenze 1853, IV, pp. 234 s.; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restauraz. del ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] , Venti anni di vita politica, Bologna 1950, pp. 30, 40-41; O. Malagodi, Conversazioni della guerra, Milano-Napoli 1960, p. 45; D. Farini, Diario di fine secolo (1891-1895), a cura di E. Morelli, Roma 1961, II, p. 597; B. Vigezzi, L'Italia di fronte ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] con un articolo sull'Antologia Italiana di Torino diretta da F. Predari (Risposta alla lettera del Dottore Carlo Luigi Farini intitolata Dei Nobili in Italia e dell'attuale indirizzo delle opinioni italiane, III[1847], pp. 48-65). I reazionari ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] scritto di Garibaldi del 1870 Ai miei concittadini. Nel 1869, in risposta agli attacchi polemici contenuti nell'epistolario di G. La Farina, edito a cura di A. Franchi, il B. pubblicò a Firenze le Ire politiche d'Oltre tomba. Nel libro mosse anche ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] il cattolicesimo con il liberalismo. Molto vicino alle idee del Gioberti, frequentò M. d'Azeglio, F. Orioli, L. C. Farini e collaborò ai periodici L'Italia, La Concordia e IlContemporaneo. Conobbe in questo periodo una vasta popolarità, tanto da ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] giorno dopo che il C. gliene ebbe comunicato l'esito il Cavour lo liquidava suggerendo con toni sprezzanti a L. C. Farini, prossimo luogotenente, quale futuro riservargli: "Un posto nella magistratura e non se ne parli più" (lett. 1o nov. 1860, in La ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] A quella data il C., rimpatriato, non solo aveva ripreso il suo posto alla direzione dell'Archivio estense, cui lo comandò il Farini, benché il C. si schermisse per l'età e la competenza sua tanto minore di quella dei concittadini ed amici Giuseppe e ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] Bibl.: L. Pompili-Olivieri, Il Senato romano nelle sette epoche di svariato governo da Romolo fino a noi, Roma 1840, p. 331; L. C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 all'anno 1850, II, Torino 1850, p. 316; III, ibid. 1851, pp. 7 s., 14, 22 s., 66 ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] militare, con grande vantaggio della prima.
A novembre manifestò il proposito di dimettersi, ma il deputato di Tortona, p. Farina, invitò la Camera a soprassedere sulla sua lettera di dimissioni, nella speranza che egli cambiasse idea: "È un deputato ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...