FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] fortunosamente a sfuggire all'arresto nell'aprile del 1855 e a raggiungere Torino, dove visse a stretto contatto con L.C. Farini, che lo presentò a Cavour. A poco a poco abbandonò il programma mazziniano e si avvicinò all'ideale di un'Italia libera ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] acuta risvegliarono nel B. l'interesse per i problemi meridionali. Quando Eugenio di Carignano fu inviato ad assumere la successione del Farini in Napoli, pose tra le varie condizioni l'assegnazione del B. al seguito, e l'ottenne per l'intervento del ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] e crocevia di molti esuli, il F. conobbe numerosi emigrati: G. Ferrari, G. Sirtori e C. Porro, G. Massari, L.C. Farini e tanti altri; fu assiduo del salotto della contessa Cristina Trivulzio di Belgioioso. Nel 1843 si recò a Londra per conoscere G ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] (1831-1857), a cura di A. Comandini, Bologna 1899, pp. 40, 41, 43, 47, 58, 61, 144, 163, 492, 493, 597, 600; L. C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, voll. 2, Bologna 1911, passim; G.Leti, Roma e lo Stato Pontificio dal 1849 al 1870 - Note di ...
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Uomo politico (Ravenna 1815 - ivi 1876). Amico di Pio IX, fece parte della Consulta di stato (1847), e fu nominato (1848) ministro del Commercio, agricoltura e belle arti. Avvenuta la restaurazione dell'assolutismo [...] Emanuele II. Senatore dal 1860, governatore di Milano (1860), prefetto di Torino (1862), fu ministro degli Esteri nel gabinetto Farini (1862-63). Tornato alla prefettura di Torino (1864-65), fu commissario a Venezia dopo la guerra del 1866; nel 1876 ...
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MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] , La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, II-III, Roma 1971 ad ind.; D.A. Farini, La Romagna dal 1796 al 1828, a cura di L. Rava, Roma 1899, pp. 68-75; E. Cerchiari, Capellani papae et Apostolicae Sedis ...
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GIORGI, Eugenio
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Lucca nel 1817 da Girolamo e da Agata Bartoloni Saint Omer.
Non si hanno notizie sulla sua infanzia e sui suoi studi. Si sa comunque che nel 1838 conseguì [...] circa 330 lettere di mano del G. o a lui indirizzate da mittenti vari. Cfr. inoltre, tra le fonti edite: L.C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, I-IV, Bologna 1911-35, ad indicem; G. Montanelli, Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] a fondo contro la camorra. Deputato (1861-89), fu segretario generale al ministero dell'Interno nel gabinetto Farini-Minghetti; a lui fu fatta risalire la maggiore responsabilità della sanguinosa repressione delle dimostrazioni torinesi contro la ...
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Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine [...] a Napoli, dove fu ministro delle Finanze durante la Dittatura e consigliere di luogotenenza per le finanze con L. C. Farini (1860). Senatore dal 1862, ricoprì la carica di ministro delle Finanze (1865-67), non esitando a decretare il corso forzoso ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] e in precedenza, nel governo d’Azeglio, c’erano stati i casi del piacentino Pietro Gioia e del romagnolo Luigi Carlo Farini. Ma nell’entourage più intimo di Cavour i non sabaudi erano numerosi e così pure in campo culturale l’influenza degli esuli ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...