CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] annesso ai modesti locali di via della Modenella 2, poi, quando l'istituzione cambiò sede per allogarsi in palazzo Valentini in via Farini 11, nel podere Vaciglio, e negli ultimi anni, quando già la Stazione agraria aveva una sua decorosa sede in via ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] ai nostri giorni. Il negozio di vendita al pubblico fu posto "nella cappella" di S. Andrea degli Ansaldi (attuale via Farini, da piazza Calderini a piazza Galvani).
Allo scadere della società, che era stata costituita per un triennio, il F. aprì ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] con autorità governativa a Lugo) del governo provvisorio delle Romagne con sede a Bologna. Successivamente nominato da L.C. Farini consigliere di Stato, alle elezioni per l’Assemblea costituente delle Romagne fu eletto deputato nel II collegio. Quale ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] fra l'altro suggerimenti per procedimenti epurativi a carico degli impiegati del cessato Ducato.
Indetti dal dittatore L.C. Farini i comizi elettorali, il L. fu eletto all'Assemblea dei rappresentanti del popolo delle province parmensi per il ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] e metafisica, assunse vari incarichi civili e culturali. Fu, tra l'altro, membro di una commissione istituita da L. C. Farini per la pubblicazione dei documenti relativi al governo degli Austro-Estensi.
A partire dal 1859 il C. svolse un ruolo di ...
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MARVASI, Diomede
Fiorenza Tarozzi
MARVASI, Diomede. – Nacque il 13 ag. 1827 a Casalnuovo (oggi Cittanova), presso Reggio Calabria, da Tommaso e da Gerolama Guzzo; appartenne a un’agiata famiglia borghese [...] Gran Corte criminale di Santa Maria Capua Vetere con funzione di sostituto procuratore generale; nel dicembre ottenne da L.C. Farini, luogotenente del re a Napoli, la carica di direttore (vale a dire sottosegretario) del dicastero di Polizia della ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] per appianare le divergenze insorte fra il condottiero, che voleva affrettare l'occupazione di Roma, e il dittatore L.C. Farini. Il 25 marzo 1860 fu eletto deputato nel collegio di Livorno III, dove prevalse nettamente su F.D. Guerrazzi e ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] con i suoi principi, convocato alla Camera, il 30 novembre rifiutò di prestare giuramento. Il presidente dell'assemblea D. Farini fu costretto ad espellerlo dall'aula. Il 17 genn. 1883 il seggio del collegio di Macerata fu dichiarato vacante.
Questo ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] – per l’opposizione dello stesso Garibaldi – il grado di ufficiale cui aspirava, desistette dal suo proposito. In seguito, tramite Farini, riuscì a ottenere il grado di maggiore in uno dei battaglioni volontari che si stavano formando in Romagna (6 ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] , assumendo il titolo di ministro anche nel governo guidato da L. Cipriani. Quando questi fu sostituito da L.C. Farini, il M. rassegnò le dimissioni, ma il nuovo governatore non ne tenne conto e lo destituì. Egli, allora, protestò pubblicamente ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...