CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] nel Collegio dei nobili, chiamatovi dal rettore mons. Farini, di Russi, in qualità di prefetto dei convittori. Nel 1828 entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini e compì il noviziato nel convento di Cesena. Un anno dopo fece la professione, ...
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MORDANI, Filippo
Valerio Camarotto
MORDANI, Filippo. – Nacque a Ravenna l’8 settembre 1797, terzogenito di Antonio e di Annunziata Mazzotti.
Terminate le scuole pubbliche frequentò, tra il 1815 e il [...] 1820, il collegio dei nobili dove poté seguire il magistero del purista Pellegrino Farini. Tra gli autori della Raccolta delle composizioni poetiche per la cantante Rosa Morandi (Ravenna 1820) e delle Composizioni poetiche per il cardinale Agostino ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] passim;Ibid., Ministero Interni, fasc. personale B. Casalis - Fuori Servizio, versamento 1915; Roma, Museo centrale del Risorgimento, Lettere di Casalis a D. Farini e a P. S. Mancini e viceversa, buste 306 n. 50, 330 n. 1, 338 n. 58, 373 n. 14, 646 n ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] .: Lettere del conte O. B. e d'amici e subalterni suoi, a cura di I. Ceppi-Bernardi, Cernusco Lombardone 1913; Epistolario di L. C. Farini, a cura di L. Rava, Bologna 1911-35, I, p. 343; II, pp. 381, 443, 514, 655, 663, 672, 678, 681, 693, 709; III ...
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GAMBA GHISELLI, Ippolito
Andrea Proietti
, Ippolito. - Nacque a Ravenna l’ dic. 1806 dal conte Ruggero - giacobino, poi carbonaro, costretto nel 1821 a dieci anni di esilio - e da Amalia dei conti Macchirelli [...] echi, p. 32).
Negli anni il G. intensificò i contatti con i più influenti liberali romagnoli, quali G. Pasolini, Le. Farini e M. Minghetti. Nel 1848 fu prima nominato gonfaloniere di Ravenna, poi, il 19 maggio, fu eletto a rappresentare il collegio ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] alla base del noto Manifesto dellepopolazioni dello Stato romanoai principi e ai popoli d'Europa, che, redatto da L. C. Farini, fu reso noto il 23 sett. 1845, quando scoppiò il moto. Contemporaneamente il C. pubblicava a Parigi un opuscolo intitolato ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] Girolamo Melandri Contessi, improntò al moderatismo cattolico (che nel Ravennate aveva come riferimento Luigi Carlo Farini). Questa tradizione culturale lasciò in lui una traccia duratura, segnando la sua concezione umanitaria e solidaristica ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] -1935, ad Indices; Id., Lo Stato romano dall'anno 1815 al1850, IV, Bologna 1853, p. 205; L. Rava, Il carteggio di L. C. Farini ela politica degli Stati italiani negli anni 1849-50-51, in Nuova Antol., 16 nov. 1913, pp. 185, 194, 201; B. Spaventa, La ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] Francia), v. Indici; Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, Epistol., XXXVII, p. 282; XL, pp. 45, 210; XLII, p. 75; L. C. Farini, Epistol., Bologna 1911-1935, I, pp. 248, 317, 339, 343; II, 269 ss., 298; III, 589, 596, 599; IV, 28, 58 s., 65, 71 ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] fortunosamente a sfuggire all'arresto nell'aprile del 1855 e a raggiungere Torino, dove visse a stretto contatto con L.C. Farini, che lo presentò a Cavour. A poco a poco abbandonò il programma mazziniano e si avvicinò all'ideale di un'Italia libera ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...