Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] a fondo contro la camorra. Deputato (1861-89), fu segretario generale al ministero dell'Interno nel gabinetto Farini-Minghetti; a lui fu fatta risalire la maggiore responsabilità della sanguinosa repressione delle dimostrazioni torinesi contro la ...
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Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine [...] a Napoli, dove fu ministro delle Finanze durante la Dittatura e consigliere di luogotenenza per le finanze con L. C. Farini (1860). Senatore dal 1862, ricoprì la carica di ministro delle Finanze (1865-67), non esitando a decretare il corso forzoso ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] e in precedenza, nel governo d’Azeglio, c’erano stati i casi del piacentino Pietro Gioia e del romagnolo Luigi Carlo Farini. Ma nell’entourage più intimo di Cavour i non sabaudi erano numerosi e così pure in campo culturale l’influenza degli esuli ...
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Patriota e uomo politico (Mantova 1819 - Palidano, Gonzaga, 1879). Funzionario dell'amministrazione fiscale austriaca, partecipò alle Cinque Giornate di Milano (1848): membro del governo provvisorio, rappresentò [...] in Italia (1859), presentato da C. Correnti al conte di Cavour, resse per incarico del dittatore L. C. Farini la provincia di Piacenza. Deputato moderato (1860-67), appoggiò costantemente la politica governativa; segretario generale agli Esteri con E ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] nazionale, di cui fu presidente il Manin e, lui morto, il Pallavicino, vicepresidente il Garibaldi, segretario il siciliano G. La Farina. Il C. non era allora unitario: poiché l'Italia non poteva fare da sé, e bisognava ricorrere all'alleanza della ...
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RAVA, Luigi
Giurista e uomo politico. Nato a Ravenna il 10 dicembre 1860, si dedicò dapprima alla carriera scientifica e insegnò filosofia del diritto nell'università di Siena, quindi in quella di Pavia. [...] , Milano 1889; La scienza dell'amministrazione nelle sue origini italiane, Bologna 1898; Angelo Frignani, ivi 1898; D. A. Farini (il maestro di un dittatore), Roma 1899; Il telefono nella legislazione italiana, Bologna 1900; La cassa nazionale di ...
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Cassinis, Giovanni Battista
Uomo politico (Masserano, Biella, 1806 - Torino 1866). Laureatosi in giurisprudenza, si segnalò per i suoi scritti sulla proprietà, la pena capitale, i rapporti fra Chiesa [...] , penale e amministrativa del nuovo Stato. Nel novembre 1860 fu inviato a Napoli da Cavour e entrò in contrasto con Farini, che accusava di debolezza verso gli autonomisti. Nel 1863 divenne presidente della Camera e svolse un ruolo importante nelle ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] 254-58; G. Mazzoni, Il duello fra L. C. e V. Malenchini, in L'Ape, s. 3, II (1934), 4, p. 5; Epistol. di L. C. Farini, a cura di L. Rava, IV(1852-59), Bologna1935, ad Indicem;C. Pariset, L'opera di L. C. nell'Italia centrale (1859), in Arch. stor. di ...
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GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] del piccolo esercito modenese. Di idee liberali, aderì subito al governo provvisorio proclamato, il 19 giugno 1859, da L.C. Farini. La sua scelta di campo fu premiata: entrato nell'esercito sardo, e poi nazionale, sul finire del 1859, fu promosso ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] la censura piemontese aveva soffocato. Fra molti scritti composti in quel periodo di eccezionale fecondità, emergono le Lettere politiche, indirizzate al Farini, e stese fra il dicembre del '46 e l'aprile del '47 (edite in parte nel '47 a Torino, e ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...