FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] finanziari di corto respiro, all'invio di una commissione nelle Legazioni e di L. C. Farini a Bologna come commissario, ebbe carattere di routine (e il Farini avrebbe in seguito lamentato lo stato di abbandono in cui il ministero lo aveva lasciato ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] neutra’, unendo uomini di ogni partito, monarchico o repubblicano, liberale o democratico (Berti, 1962, pp. 676-678). Giuseppe La Farina a sua volta pubblicò ai primi di settembre l’opuscolo Murat e l’unità italiana, che prospettava l’unità sotto la ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] nel Museo centr. del Risorgimento di Roma (interessanti quelle a G. Checchetelli, b. 127/24-31; a C. Perazzi, b. 902/66; a D. Farini, bb. 381/2 e 481/4; a un amico, forse F. Crispi, b. 660/2); di grande importanza è la corrispondenza (1862-1901) con ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] estrema del partito garibaldino. Dopo l’annessione delle Marche e dell’Umbria al nuovo Regno d’Italia, ricevette da Farini l’incarico di ispettore delle carceri, e più tardi anche quello di segretario generale delle ferrovie sarde, in cui utilizzò ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] principali testimonianze dei contemporanei sul G. provengono da L.C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, I, Bologna 97, ad indices. Su una prospettiva più storica si collocano L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, Firenze 1853, I, ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] delle fabbriche ducali. Le fonti ricordano i progetti per la ricostruzione di palazzo Venturi Pettorelli (1780) su via Farini, n. 34, nel cui cortile lo scenografo veneziano P. Gonzaga realizzò una prospettiva dipinta (1782). Si conserva inoltre ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] Martini. Atti parlamentari, Camera dei deputati, legislature XII-XXIV, ad indices; Senato del Regno, legislature XXV-XVI, ad indices; D. Farini, Diario di fine secolo, I-II, a cura di E. Morelli, Roma 1961-62, ad indices; G. Gifuni, Salandra inedito ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] qualche premio alla sua militanza; il 22 nov. 1859 con decreto del dittatore delle Provincie parmensi L.C. Farini fu nominato professore di storia letteraria ed eloquenza presso l'università di Modena, e vicebibliotecario della Comunale di quella ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] governi della Sinistra, specie sulle questioni militari, dove il F. si sentiva più preparato.
A fianco di Ricotti e Farini, combatté il ministro della Guerra L. Mezzacapo ripetutamente, accusandolo tra l'altro, non sempre a ragione, di voler tornare ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] di lettere del, e al, G. si trovano inoltre negli epistolari editi di L.G. Cambray Digny, G. Capponi, C. Cavour, L.C. Farini, V. Gioberti, B. Ricasoli. Tra gli epistolari inediti va segnalato il Fondo Peruzzi in cui vi sono ben 228 lettere del G. (P ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...