Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] altrettanto ben fondata. Per questo il costrutto si presta a un uso polemico, come nel dialogo tra Dante e Farinata nell’Inferno (X, 46-51):
(27) Poi disse [Farinata]: «Fieramente furo avversi
a me e a miei primi e a mia parte,
sí che per due fïate ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] Casella (Purg. II), Catone, Ciacco (Inf. VI), conte Ugolino della Gherardesca (Inf. XXXIII), Costanza d’Altavilla (Par. III), Farinata degli Uberti (Inf. X), Gianni Schicchi (Inf. XXX), Guido da Montefeltro (Inf. XXVII), Manfredi (Purg. III), Pia dei ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] studi, tutti variamente importanti, sono da menzionare almeno le letture dedicate a Francesca da Rimini, a Brunetto Latini e Farinata, la prima parte del già citato saggio sulla rima nella Commedia, Il comico nella "Divina Commedia", anche se forse ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] setta religiosa»; bengalow < hindī baṅglā, propr. «bengalese», nome di un tipo di abitazione; cangi < hindī kāñjī «farinata di sapore aspro»; cipay/sipai < hindī sipāhī «cavaliere», prestito dal pers.; cobir bor < hindī kabīr baṛ propr ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] et al. (1978), Strutture del volgare di Dante, in Enciclopedia dantesca 1978, pp. 113-497.
Auerbach, Erich (1956), Farinata e Cavalcante, in Id., Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, con un saggio introduttivo di A. Roncaglia, Torino ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] fin nel Cinque maggio come nell'opposta del brutto lome che suole, o soleva, disonorare il canto di Farinata, è un ormai insopportabile anacronismo, non forse inventato, ma definitivamente lanciato, dalla nuova sensibilità armonica della filologia ...
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farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...