là (lae)
Mario Medici
L'avverbio dimostrativo è ben rappresentato nei suoi vari usi e costrutti più diversi. Della forma epitetica ‛ lae ' si ha un caso solo, nella locuzione in qua e in lae, in Cv IV [...] (con rafforzamento determinativo); If VI 87 se tanto scendi, là i potrai vedere; VIII 113 ei non stette là con essi guari; X 32 Vedi là Farinata, e 62, XV 117, XVI 71, XVII 40, XVIII 131, XXIX 24, XXX 42; Pg VI 58 vedi là un'anima; VII 69 là il novo ...
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continuare
Lucia Onder
. Con costrutto transitivo, il verbo ha il significato di " prolungare nel tempo ", " non interrompere una cosa che già durava ", in Cv I V 5 sempre con fatica e con gravezza [...] , e If X 76 e sé continüando al primo detto (" continuasi il detto messer Farinata alla cominciata materia ", Ottimo; e Benvenuto: " ille Farinata, continuando sé al primo detto, idest respondendo dicto meo ").
La lezione sé continuando è seguita ...
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Guerrazzi, Francesco Domenico
Mario Scotti
, Il nome di D. compare molte volte negli scritti del G. (Livorno 1804 - Cecina 1873), che amò suggellare i discorsi politici e le lettere private con sentenze [...] di Brunetto Latini, verso il quale ha pure una profonda reverenza. Misurato e penetrante è l'esame del canto di Farinata: appena un'ombra di sensibilità romantica è nella notazione che il cerchio degli eresiarchi offre un paesaggio " stupendo di ...
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Beccaria (Beccheria), Tesauro di
Giorgio Petrocchi
Nato dalla nobile famiglia pavese dei B., fu abate di Vallombrosa, generale dell'ordine e legato di Alessandro IV in Toscana. Dopo la cacciata dei [...] incolpato di aver stretto segreta alleanza coi seguaci e amici del cardinale Ottaviano, in specie con Guido Novello e con Farinata degli Uberti; inoltre gli vennero mosse accuse di immoralità, e dinanzi al parlamento vennero a deporre contro di lui ...
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UBERTI, Lupo
Camilla Canonico
degli. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo rimatore fiorentino attivo tra il XIII e il XIV secolo, discendente di una delle più nobili e potenti consorterie [...] un drappello di pisani contro la Lega guelfa nel Valdarno. Presenta contorni più netti la figura di Lapo figlio di Farinata degli Uberti, menzionato come «Lupone degli Uberti fiorentino» (p. CIII) da due eruditi veronesi del XVII secolo: coetaneo e ...
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Tassoni, Alessandro
Marziano Guglielminetti
Poeta e scrittore (Modena 1565 - ivi 1633). La Commedia è una delle opere - ma non tra le più importanti - su cui si formò la sua educazione letteraria, come [...] solo in questa occasione, se, prosegue il T., " finse medesimamente all'inferno Bonifazio papa, il conte Guido da Montefeltro e Farinata degli Uberti, uomini di valor essemplare... e quello che mi par più enorme, Bruto e Cassio, uccisori d'un tiranno ...
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mutare
Alessandro Niccoli
Attestato in tutte le opere di D., anche nel Fiore; nelle accezioni che ha in comune con ‛ trasmutare ' e con ‛ cambiare ' si alterna con questi vocaboli, per lo più senza [...] o un seguito di esperienze o di contingenze, che si riflettono nel modo di essere, di apparire o di comportarsi delle persone: Farinata non mutò aspetto (If X 74) di fronte a D., Tiresia... mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne (XX 40 ...
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Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] Firenze 1843), formatosi a Venezia, è noto per Torquato Tasso che legge il suo poema alla corte di Ferrara e Farinata degli Uberti alla battaglia del Serchio (1842, Firenze, palazzo Pitti, Galleria d'arte moderna); Luigi il Giovane (Milano 1818 - ivi ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] anche nel senso della sua responsabilità nella fine dei figli: lo tormenta in eterno il problema cruciale della sua vita. Come Farinata può accettare il bando da Firenze contro di lui, ma non quello contro i suoi discendenti, così U., in sostanza, si ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] del dannato a quella della pena che lo accomuna agli altri suicidi, secondo un procedimento analogo a quello seguito negli episodi di Farinata (If X 94-120), Brunetto Latini (XV 100-124) e maestro Adamo (XXX 91-129), anche se in questi è D. che ...
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farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...