dispetto (sost.; despetto; dispitto, gallicismo: v. Parodi, Lingua 221-222)
Ignazio Baldelli
Vale di solito " disprezzo ", in D. (e v. anche DISPETTO agg. e DISPETTOSO): non solamente è vile, ma vilissimo, [...] d. ', col valore di " disprezzare ": If X 36 com'avesse l'inferno a gran dispitto (" cioè a vile ", Boccaccio), riferito a Farinata (v.); ogn'uomo ebbi in despetto tanto avante, / ch'io ne mori' (Pg XI 64) a Guglielmo Aldobrandeschi; così ‛ avere a ...
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Lamberti, Mosca de'
Umberto Bosco
Uomo politico fiorentino, tra i più autorevoli della prima metà del sec. XIII, appartenente alla potente famiglia ghibellina di cui alla voce precedente. Appare nella [...] (If X 77-78). È il dolore che D. esule soffre in sé e nei suoi figli, esuli con lui. Mosca è un piccolo Farinata senza la fermezza di questo: egli è schiacciato dal suo passato, che l'altro invece non sa rinnegare. La tristezza dell'uno e il tormento ...
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tomba
Marisa Cimino
Ha in D. valore generico di " sepoltura ", ma può assumere significati più definiti a seconda del contesto in cui si trova. È in senso generico " luogo di sepoltura " in If VI 97, [...] . Si riferisce invece a un ben definito tipo di sepoltura in X 40 Com'io al piè de la sua tomba [di Farinata] fui, quella che accoglie Farinata e altri eretici e che, ai vv. 29 e 124, è chiamara ‛ arca ' (v.), con termine mai usato altrove in quest ...
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Gramsci, Antonio
Luciana Martinelli
Scrittore, studioso di lettere e filosofia (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937).
Teorico marxista, uomo politico, studioso dei problemi della cultura e della letteratura [...] della pena, rappresentata in atto nei dannati, alla critica, fino allora concorde nel leggere il canto come il canto di Farinata, rivela l'ampia dimensione del dramma di Cavalcante, che si proietta sullo sfondo del sistema morale ultra-mondano, retto ...
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Salomone da Lucca
Arsenio Frugoni
Frate francescano (sec. XIII); fu nominato il 24 novembre 1281, al posto del defunto fra Guicciardino di San Gimignano, inquisitore dell'eretica pravità in Toscana. [...] in eresia e confische e vendite dei beni passati ai loro eredi: così il 16 ott. 1283 pronunciava la condanna contro Farinata, reo, con la moglie Adaleta, di aver chiuso la sua vita (1269) cataro " consolato ".
Ma di fronte ai troppi inconvenienti per ...
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Montaperti (Monte Aperto, Mont'Aperti)
Attilio Bartoli Langeli
Castello ora scomparso situato a 8-9 km a sud-est di Siena, nella Val d'Arbia, sull'altura che oggi ha nome Montapertaccio o, secondo altri, [...] di D. contro i Senesi (If XIII 115 ss., XXIX 109 ss., Pg XIII 151 ss.). La vivida immagine della risposta di D. a Farinata (If X 85-86 Lo strazio e 'l grande scempio / che fece l'Arbia colorata in rosso) è tutta dantesca, anche se riprende le ...
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discordia
Fernando Salsano
" Dissenso ", " divisione degli animi ", che in If VI 63 e dimmi la cagione / per che l'ha tanta discordia assalita, è intesa proprio nel senso attivo di " ostilità " e di [...] . 74-75: si apre, qui, una generica denunzia dei mali che affliggono Firenze: quasi preludio alle indicazioni che verranno dai colloqui con Farinata, Brunetto Latini e i tre Fiorentini, nei canti X, XV, XVI).
In Cv IV IV 3 discordie e guerre conviene ...
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FONTANA, Carlo
Scultore, nato a Carrara il 20 ottobre 1865, vive a Paghezzano (Sarzana). Studente nella patria accademia, ma facendo anche pratica in un laboratorio carrarino, nel 1888 vinceva il pensionato [...] Maternità); e un suo Acquaiuolo veniva acquistato dal Museo del Luxembourg, mentre la Galleria Nazionale di Roma possiede il Farinata degli Uberti. Ma eseguì anche ritratti in busto (Bjørnson, Blaserna, Ferri, e l'autoritratto nella Galleria di Arte ...
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RAZZI, Girolamo
Mario Pelaez
Letterato fiorentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Nella sua gioventù scrisse alcune commedie, la Cecca (Venezia 1556; cfr. l'ediz. di Padova 1933); la Balia [...] di miracoli della Vergine, vite di santi, ecc., e di soggetto storico, quali le Vite di cinque uomini illustri (Farinata degli Uberti, Gualtieri duca d'Atene, Silvestro de' Medici, Cosimo de' Medici il Vecchio, Francesco Valori; Firenze 1582) e ...
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Guidi, Guido VI (Guido Guerra)
Piero Camporesi
Guido VI dei conti G. di Dovadola, nato verso il 1220; soprannominato Guerra perché " fuit magnus guerriger, et vir bellicosus multum " (Benvenuto), figlio [...] , e provvedere a quelli ". Ma nel XVI dell'Inferno G. non emerge né giganteggia, non diventa personaggio drammatico come Farinata.
Il suo onesto e rispettoso ritratto si colloca in una serie fiorentina' di dignitosi cavalieri, rappresentanti di una ...
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farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...