tenere (tenire)
Alessandro Niccoli
Vocabolo di notevole frequenza, presente in tutte le opere compresi il Fiore e il Detto.
Quanto alla morfologia, è da rilevare l'alternanza di forme con nesso palatale [...] il significato di " comportarsi " in X 99 nel presente tenete altro modo, nelle parole rivolte da D. a Farinata per fargli notare come gli eretici, mentre conoscono il futuro, per quanto riguarda il presente " hanno un comportamento " diverso ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] , il D. rappresenta l'antitesi di Dante stesso e di quella che nell'Inferno è la sua ipostasi politica, Farinata degli Uberti. Comunque, il motivo strutturale del lungo episodio dedicato al D. appare un altro: il pathos suscitato gradualmente ...
Leggi Tutto
Pisa
Giovanni Cherubini
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
Comune ghibellino della Toscana, le cui vicende politiche, sociali e culturali sono strettamente legate alla storia [...] ). Agli anni e all'ambiente ugoliniano par riconducibile infine anche l'ultimo personaggio pisano ricordato da D., il figlio (Farinata o Gano) di Marzucco Scornigiani, che era stato fatto uccidere dal conte Ugolino. Marzucco avrebbe trovato la forza ...
Leggi Tutto
ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] se il poeta latino abbraccia e bacia il discepolo (If VIII 43); gli difende gli occhi da Medusa (IX 58-60), lo guida con mani pronte a Farinata (X 37-38), lo prende di peso su di sé (XIX 43-44, 124-125 e 127, XXIII 37 e 50), lo avvince con le braccia ...
Leggi Tutto
poco
Antonietta Bufano
È vocabolo di largo uso, sia come aggettivo che come avverbio; le uniche forme alterate sono po[chett]uzza, di Rime dubbie VI 8, e pocolino (avverbio), di Rime CXIV 7. Va subito [...] 49); Dianzi venimmo, innanzi a voi un poco, Pg II 64 (e V 23, XXVI 136); additandomi un balzo un poco in sùe, IV 47; Farinata levò le ciglia un poco in suso, If X 45.
2.4. Restano da considerare alcune locuzioni: Poi mi parve vedere a poco a poco ...
Leggi Tutto
ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] sé. Ma la sua figura non ha il rilievo dei personaggi danteschi di maggiore spicco; non è minimamente paragonabile a un Farinata, verso il quale il poeta, pur nel duro scontro verbale, dimostra quel certo rispetto, quella certa reverenza che meritano ...
Leggi Tutto
Il termine ricorre in Pg XVIII 69, Cv II XV 6, III XV 11 e 12, IV VI 16. La dottrina morale di D., sebbene sparsa in tutti i suoi scritti, è contenuta principalmente nel Convivio, nella Monarchia e nella [...] felice / ne la miseria (V 121-123; cfr. anche XXX 64-69). E a tormentare maggiormente i fiorentini Ciacco, Farinata, Guido Guerra, Tegghiaio Aldobrandi e Iacopo Rusticucci contribuisce anche la notizia delle condizioni miserevoli di Firenze (VI 49-93 ...
Leggi Tutto
in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] angeli che tornavan suso in cielo, 25 58-59); 'l sol montava 'n sù con quelle stelle / ch'eran con lui... (If I 38); Vedi là Farinata che s'è dritto: / da la cintola in sù tutto 'l vedrai (X 33); ond'ei levò le ciglia un poco in suso (X 45; e inoltre ...
Leggi Tutto
Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] notorietà, consiste l'exemplum) ma a cui va la simpatia umana, quando non la pietà, del poeta: si rammentino Francesca, Ciacco, Farinata, Pier della Vigna, i tre Fiorentini, Ulisse, Ugolino. Altro, invece, il tono e il risultato di un saggio di M ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] setta religiosa»; bengalow < hindī baṅglā, propr. «bengalese», nome di un tipo di abitazione; cangi < hindī kāñjī «farinata di sapore aspro»; cipay/sipai < hindī sipāhī «cavaliere», prestito dal pers.; cobir bor < hindī kabīr baṛ propr ...
Leggi Tutto
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...