CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , ne denunciava i lati negativi, partendo dalle teorie di giuristi liberali come P. Rossi. Trovò appoggio in Buffa e in Farini, poi difese a fondo non il progetto in se stesso, ma la linea politica ch'esso suggeriva, aperta verso ulteriori progressi ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] scritto di Garibaldi del 1870 Ai miei concittadini. Nel 1869, in risposta agli attacchi polemici contenuti nell'epistolario di G. La Farina, edito a cura di A. Franchi, il B. pubblicò a Firenze le Ire politiche d'Oltre tomba. Nel libro mosse anche ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] del formento, un volumetto di centoventi pagine, nel quale tratta "il prezzo del formento di tempo in tempo secondo il peso della stadera et quanta farina si cava d'un sacco di formento et quante tiere di pane affiorato o di massaria d'un sacco di ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] nota storica in prima persona, che appare inserita nella narrazione della carestia del 1329: "E io Andrea Dei comperai due stara di farina, cento soldi: per lo qual caro lo populo minuto di Siena si levò a furore nel Campo" (Cronica, ediz. cit., col ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] nel Regno di Sardegna. Assiduo corrispondente di G. La Farina, nel 1857 fu tra i promotori di un comitato insurrezionale nelle file ministeriali, restò allineato sulle posizioni di La Farina, che sostituì nella guida della Società nazionale allorché ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] . Ebbe un certo rilievo nel gruppo di deputati piemontesi che facevano capo a G. La Farina e che si tenevano distinti dalla Destra pura; quando, con la morte del La Farina, il gruppo si sciolse, il C., che era stato favorevole a Ricasoli e a Rattazzi ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] di esilio. Si recò dunque con la famiglia a La Spezia, poi a Torino dove ebbe modo di venire in contatto con Cavour, La Farina e d'Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi a Parigi, in Belgio, in Olanda e in Inghilterra, e quando ritornò ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] al loro interno anche coloro che abitualmente vivevano al di fuori della cinta muraria; costituì inoltre riserve di acqua, farina, legumi e orzo.
Sulla distruzione del castrum esistono due testimonianze degne di citazione, perché forniscono dati più ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] -1892, Torino 1975, p. 92; G. Verucci, L'Italia laica prima e dopo l'Unità, Bari 1981, p. 109; R. Farina, Due donne contro il nefando egoismo antisociale, in Salvatore Morelli (1824-1880): emancipazionismo e democrazia nell'Ottocento europeo, a cura ...
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CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] gli animi accesi dei popolani. Nello stesso tempo faceva affluire in città, da Termini e da altri centri viciniori, farina e frumento per ricostituire le scorte della città e dissipare ogni timore di carestia. Frattanto, perché il tumulto palermitano ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...