MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] mazziniani, il movimento di liberazione si identificò sempre più con il partito voluto dal M., anche se nell'agosto La Farina ne mutò il nome in quello di Società nazionale italiana: per il peggioramento delle proprie condizioni fisiche il M. anziché ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] divorava tutti i luoghi vicini di questa provincia", a contrarre tempestivi acquisti di grano, a diminuire la gabella della farina "in vantaggio di tutti gli ordini della città e in effettivo sollievo dei poveri". Contribuì così a evitare a Gallipoli ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] in ragione di 2.000 nel giro di due anni ed in seguito di 50 al mese da trarre dal ricavato del dazio sulla farina. Annota il cronista che il C. "per tanta ambition" si era accollato l'onere di "uno stocho in Rialto con sier Alvise Pisani procurator ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] casa ad appartamenti commissionata dai teatini di S. Andrea della Valle, ubicata lungo la direttrice di via del Monte della Farina (Fasolo, 1954, p. 10; Morganti, 1995, pp. 303-312) e terminata solo dopo la morte del maestro, in cui compaiono ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] monteverdiana in particolare. Egli appartiene a quella schiera di compositori italiani attivi presso le corti straniere, quali B. Marini, C. Farina, G. Valentini, P. A. Ziani e A. Bertali ecc., che dopo la morte di G. Gabrieli si mostrarono sensibili ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] il C. contribuì a spingere il re sulla via delle concessioni.
Scoppiata a Milano l'insurrezione, il C. utilizzò M. Farina, nominato console generale sardo, inviato presso il governo provvisorio, il quale fece da intermediario tra lui, G. Casati e il ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] la guerra, fu portato candidato nel collegio della sua città natale ed eletto deputato il 29 marzo 1860, battendo il La Farina. Alla Camera sedette all'estrema sinistra e vi prese la parola il 29 maggio 1860 per protestare contro la cessione alla ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] nel 1874 e diretto dal suo amico Giuseppe Castelli, Scritti d'arte per fanciulli, raccolti poi a cura di Vincenzo Farina (Ascoli 1927), oltre a novelle storiche ad imitazione del Selvatico (Maria Filotesio, ibid. 1871). Professore di storia dell'arte ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] Arch. d. Ist. Mazziniano, Lettere a G. B. Cevasco, cartella 26, e Lettere a Daniele Morchio, cartella 60; G. La Farina, Istoria documentata della rivoluz. siciliana, Capolago 1850, p. 299 e passim; M. Amari, Carteggio, a cura di A. D'Ancona, Torino ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] quanto in maiolica, ove usò una tecnica "ad impasto" affine a quella sperimentata in quel tempo a Faenza anche da T. A. Farina e da L. Bellenghi.
Bibl.: C. Malagola, Memorie storiche sulle maioliche di Faenza,Bologna 1880, pp. 203, 403, 404, 405, 425 ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...