FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] , tanto che nel 1651 dedicò al Senato della città e a vari eminenti cittadini (il principe di Valguarnera, don Luigi La Farina) il suo poema epico La Rusulia, che celebrava la santa protettrice della città. E in un clima di grande ufficialità, pur ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] Privo dell'appoggio di colui che era stato il suo sostenitore, e per di più in non buoni rapporti con il Farina, il B. sollecitò una sistemazione più stabile nell'ambito dei quadri egittologici, ottenendo, nel 1932, l'esenzione dall'insegnamento e l ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Sforza, lo incaricò di studiare la possibilità di costruire un forte che garantisse l'"assecuramento" all'ingresso del porto Farina, così da impedire l'approdo alla flotta musulmana entro cento miglia di costa. Don Giovanni d'Austria invece preferiva ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] alle opere di carità. Sempre secondo il racconto della Legenda avrebbero cominciato a verificarsi miracoli: moltiplicazioni di farina e di vino, guarigioni prodigiose, apparizioni di Gesù. Infine la Vergine - cui era particolarmente devoto - sarebbe ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] della terza edizione del Lexicon forcelliniano. La pubblicazione dell'opera fu motivo di nuovi contrasti con mons. Farina che si opponeva a un coinvolgimento della tipografia seminariale per timore di nuovi insuccessi economici. La questione fu ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] di esilio. Si recò dunque con la famiglia a La Spezia, poi a Torino dove ebbe modo di venire in contatto con Cavour, La Farina e d'Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi a Parigi, in Belgio, in Olanda e in Inghilterra, e quando ritornò ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] il suo popolo e che ispirò anche la "baraka" del capo che non viene colto né dalla peste né dal moschetto di Farina, che dorme e mangia appena, attraversa le montagne invalicabili l'inverno e si trova dappertutto. Dietro questa popolarità, che per C ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] manifestazione per il giornale. Nel viaggio alla volta di Vienna passò per Milano, dove ebbe occasione di conoscere S. Farina, E. Praga, A. Boito, L. Gualdo. Le corrispondenze apparse sulla Gazzetta piemontese (31 luglio-31 dic. 1873) furono raccolte ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] , s. 1, Rocca San Casciano 1911, pp. 37-56; G. Rabizzani, G. C., in Pagine di critica letteraria, Pistoia 1911, pp. 85-90; S. Farina, G. C., in La mia giornata - Care ombre, Torino 1913, pp. 199-203; M. Moretti, La scapigliatura e i suoi poeti, in La ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] , Messina 1821, pp. 221-223; Id., Guida per la città di Messina, Messina 1826, pp. 14, 23, 67, 74, 77, 115; G. La Farina, Messina ed i suoi monumenti, Messina 1840, pp. 31, 154; G. Fiumara, Guida per la città di Messina, Messina 1841, pp. 13, 54, 59 ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...