Genetista e microbiologa statunitense (Cavendish 1861 - Baltimora 1912). Compiuti gli studi di Fisiologia e istologia presso l’università di Stanford (California), dove nel 1900 conseguì il master, si [...] quali il sesso. Negli anni successivi S. effettuò ulteriori ricerche su varie specie di insetti, tra cui il verme della farina e il moscerino della frutta (Drosophila melanogaster), ma la precoce morte per un cancro al seno non le permise di compiere ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] [G. Carnazza], La politica inglese e francese in Sicilia negli anni 1848-1849, Parigi 1853, p. 101 e n.; G. La Farina, Epistolario, a cura di A. Franchi, I, Milano 1869, pp. 557 s.; G. Di Marzo, Relazione introduttiva, in Primo centenario della ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] , con un suo modesto ma duttile talento di verseggiatore facile e di aggraziato narratore, sebbene involto in una dignitosissima farina toscana alquanto artificiale, cominciò a farsi conoscere tra gli amici colti e nella società padovana per i facili ...
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Scrittore (San Salvatore Monferrato 1839 - Milano 1869). Impiegato al commissariato militare (l'affinità con Foscolo, che aveva ricoperto un analogo ufficio, gli suggerì l'assunzione del secondo nome, [...] (Baudelaire) e tedesca (Hoffmann). Il suo romanzo più impegnativo, Fosca, incentrato su una torbida vicenda sentimentale, rimasto interrotto a causa della prematura morte per tisi di T., fu completato e pubblicato dall'amico S. Farina nel 1869. ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] preferì dedicarsi, insieme con il fratello maggiore Giuseppe, al mercato nero.
Il traffico clandestino del grano e della farina diventava sempre più redditizio ma, dopo lo sbarco degli Alleati in Sicilia, esponeva anche a rischi sempre maggiori. Per ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] anche in zona di guerra e di operazioni.
Il C. morì a Firenze il 6 ag. 1930.
Bibl.: Oltre alle opere di N. Farina Cini citate alle voci Bartolomeo e Tommaso Cini: La montagna pistoiese, 21giugno 1926. Pubblic. a cura del Comitato per i festeggiamenti ...
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GERETS, Éric
Alberto Costa
Belgio. Rekem, 18 maggio 1954 • Ruolo: terzino destro • Esordio in serie A: 11 settembre 1983 (Avellino-Milan, 4-0) • Squadre di appartenenza: 1970-71: Rekem; 1971-83: [...] si piazza al secondo posto nell'Europeo 1980, giunge in Italia nel 1983, chiamato dal Milan presieduto da Giuseppe Farina, appena ritornato in serie A. Il suo coinvolgimento nello scandalo di una partita del Campionato belga truccata (Standard ...
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Pallavicino Trivulzio, Giorgio Guido marchese
Patriota (Milano 1796 - Casteggio, Pavia, 1878). Membro della setta segreta dei Federati, allo scoppio del moto piemontese del marzo 1821 si recò a Novara, [...] alcune legislature a partire dal 1849, fu tra i promotori nel 1856 della Società nazionale diretta poi da La Farina. Pur distinguendosi come uno dei maggiori fautori della politica piemontese, in Parlamento si schierò talvolta in opposizione a Cavour ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] Martinelli, Firenze 1960, pp. 181-184; G. Grosso Cacopardo, Guida per la città di Messina, Siracusa 1826, p. 44; G. La Farina, Messina ed i suoi monumenti, Messina 1840, pp. 88-100; G. Grosso Cacopardo, Guida per la città di Messina, Messina 1841, pp ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] il Foscolo e il Niccolini e alla lettura politica che se ne era data, il G. fondava insieme con Carmelo La Farina il giornale LoSpettatore zancleo, al quale collaboravano il figlio di quest'ultimo, Giuseppe, anch'egli fervido patriota, il Bisazza, e ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...