Fratelli tipografi-editori e librai in Padova, noti per aver dato edizioni microscopiche: prima il cosiddetto Dantino (la Divina Commedia) del 1878, per il quale impiegarono il carattere (corpo 2 su 3 [...] punti) che era stato disegnato e inciso nel 1834 dal piacentino Antonio Farina e fuso nel 1850 da L. Corbetta di Monza per i tipografi milanesi Giacomo e Giovanni Gnocchi; poi la Lettera di Galileo a Cristina di Lorena (1897), ritenuto il libro più ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] 326 s.; M. Forni, La dimora milanese dei marchesi Stampa di Soncino, in Palladio, XII (1993), pp. 26-28, 36-38; C. Farina, C. L. architetto, tesi di laurea, Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1993-94 ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] in seguito il riconoscimento ufficiale con decreto regio - e Giuseppa Farina, di estrazione contadina.
Aveva pochi mesi quando la sua famiglia si trasferì a Milano, dove il G. maturò precocemente la sua passione per i motori. Non ancora quindicenne, ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] di una Francesca Borgia, presumibilmente sua madre, - di una quota della gabella sulla farina, che era tra le cause immediate dei tumulti popolari. Si addottorò a Napoli in diritto civile ed ecclesiatico il 21 febbr. 1654.Nonostante la sua buona ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] di disegno per artigiani T. Minardi e presso la fornace Farina. Nel 1910 si iscrisse alla R. Accademia di belle arti di Bologna, dove fece propria la lezione postimpressionista, evidente nelle due xilografie dal titolo Armonia, riproducenti un ...
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Romanziere e poeta inglese (Portsmouth 1828 - Box Hill, Surrey, 1909). Figlio di un sarto, studiò in Germania impregnandosi di filosofia idealista. Tornato a Londra, si introdusse nell'ambiente letterario [...] a giornali e riviste e pubblicando due volumi di Poems (1851; 1856) e due estrosi romanzi (The shaving of Shaqpat, 1856; Farina, 1857), che risentono dell'influsso di T. L. Peacock, di cui M. aveva sposato la figlia. All'infelice esperienza ...
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BESANA, Domenico David
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Nacque a Milano da Antonio e da Luigia Vani il 13 marzo 1838. Fra il 1860 e il 1870 pubblicò alcuni volumi di storia, intesi a divulgare vicende risorgimentali: Storia della [...] rivoluzione di Milano nel 1848 (Milano 1860), desunta dalle opere di Cattaneo, Cantù, La Farina e altri; Storia delle cinque giornate di Milano narrata al popolo italiano (Milano 1867), che in realtà fu scritto dall'avv. Mario Paganetti; Storia di ...
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Buscalioni, Carlo Michele
Uomo politico (Mondovì 1824 - Napoli 1885). Discepolo di Rosmini, dopo la laurea in filosofia (1848) e in pedagogia (1849) si dedicò all’insegnamento, promuovendo a Torino diverse [...] , ne diresse l’organo ufficiale, l’«Espero» divenuto poi il «Piccolo Corriere d’Italia», e dopo la morte di La Farina ne fu per alcuni mesi presidente (1863). Iniziato alla massoneria nel 1861, nel 1864 fu tra i fondatori della Società internazionale ...
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Architetto greco (4º sec. a. C.), nativo della Macedonia o di Rodi. La tradizione manoscritta porta numerose varianti del suo nome: Dinocare, Stasicrate, Ermocrate e anche Ippocrate; è confuso anche col [...] di Alessandro il Grande, il piano di Alessandria, disegnando, si racconta, il contorno delle mura con una striscia di farina. Opera sua sembra fosse anche il tumulo funerario di Efestione a Babilonia (monumento colossale, a sei piani, in mattoni ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] l'unione del ducato al Piemonte; il 30 novembre, fusi i governi di Modena, Parma e Romagne sotto la dittatura del Farini, questi chiamava l'A. a far parte del ministero, costituito l'8 dicembre, come segretario generale dell'Interno, carica che l ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...