FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] del F., fino al 1825 palazzo Potenziani (poi Lazzaroni) in via dei Lucchesi, in seguito in via Monte della Farina 366, divenne un salotto letterario, meta di musicisti, poeti, critici, cantanti e letterati, tra i quali ricordiamo F. Mendelssohn ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] di colpo di Stato. Il Casoni narra, a proposito della sua elezione, che i "nuovi" motteggiavano gli avversari "dicendo che di quella farina, e non d'altre, si aveva in quella mattina a fare il pane", con un gioco di parole sul cognome del nuovo doge ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] al secondo tomo del Traité des loix civiles. L’anno successivo si rimise in viaggio, invitato dal napoletano Antonio Farina, già collaboratore di Giovanni Gaetano Bottari, che Pilati incontrò durante una sosta a Roma. Anche il soggiorno a Napoli ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] 1756, quando è documentato alla cerimonia della fondazione dell'Accademia dei pittori veneziani (13 febbr. 1756) nel fondaco della Farina (Manzelli, p. 26).
Sono riferite a questo periodo due tele, oggi in palazzo Mocenigo a S. Stae, rappresentanti ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] dei Parigini affamati (introducendo cioè, come proponeva il duca di Lorena, 2.000 cavalieri di notte con sacchi di farina nella città assediata), poiché comprendeva che una tale iniziativa con le inevitabili perdite che ne sarebbero derivate, avrebbe ...
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FAGIOLI, Luigi Cristiano (Gigi)
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Nacque a Osimo (Ancona) il 9 giugno 1898, da Sisinio e da Maria Assunta Zoppi.
Il padre Sisinio, nato a Osimo da Vincenzo e da Rosa Alessandroni, il 13 giugno 1859, [...] nel Gran Premio di Pescara, su Osca. Nel 1950 la casa Alfa Romeo costituì il team detto "dei tre Fa" (F., Fangio, Farina) ed il F. ottenne in quell'anno cinque secondi posti assoluti (Gran Premi d'Inghilterra, di Svizzera, del Belgio, di Reims e di ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] misero in evidenza il valore nutritivo per l'uomo e per gli animali delle proteine dei cereali di consumo nazionale (farina di mais e di frumento), in particolare del glutine del frumento. Egli dimostrò inoltre l'importante significato alimentare del ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 468 n. 2; G. Grosso Cacopardo, Memorie de' pittori messinesi…, Messina 1821, pp. 136-138; C. La Farina, Si corregge da talune mende la biografia di O. G. pittore da Messina, in Il Faro, I (1836), pp. 37-49; V. Raciti ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] , Guerrazzi; chiamato prima della ripresa delle ostilità in Sicilia (marzo 1849) dal nuovo ministro della Guerra La Farina, non ebbe poi il comando delle truppe siciliane, perché gli fu preferito il Mieroslawsky. Tornato in Piemonte, riconosciuto ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] Scala, ibid., XXIII (1868), 13, p. 99; G. Bissaldi, Rivista musicale, in Gazzetta piemontese, IV (1870), 26, p. 2; S. Farina, Rivista milanese, in Gazzetta musicale di Milano, XXVII (1872), 2, p. 10; Id., Dopo la prima rappresentazione dell'Aida di G ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...