CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] mesi, 50 soldi al giorno ("Biogr. anon."). Il C. cominciò subito a frequentare alla sera l'accademia del nudo al "Fontegheto de la Farina" in bacino S. Marco. Morto il Bernardi nel febbraio 1773 (non 1774: v. atto di morte in Bernardi, 1938, p. 51) e ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] alcuni pezzi in cui si spazia, come stile, dall'ispano-moresco al moderno.
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Alfredo, unico figlio maschio di Augusto e di Annetta Farina, nacque a Roma l'11 maggio 1856. Tra i C. orafi è il meno noto, pur avendo esercitato l'arte con lo stesso ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] [1808], Firenze 1968, p. 484; G. Grosso-Cacopardo, Guida per la città di Messina, Messina 1826, ad Indicem;G. L. Farina, Messina ed i suoi monumenti, Messina 1840, pp. 32, 115; F. Di Paola Bertucci, Guida del Monastero dei pp. benedettini, Catania ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] erano riprodotte diverse fabbriche antiche: tra queste la "bottega del vasaio", affidata all'I. e al ceramista L. Farina, dove si realizzavano manufatti d'uso domestico praticando le tecniche del tardo Medioevo. L'operazione intendeva fornire un ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] maggio e l'11 giugno 1925, con lo scultore Ruggero Dondè e i pittori Giuseppe Zancolli, Angelo Zamboni e Guido Farina fu invitato a comporre la giuria d'accettazione e di collocamento; ma solo nell'edizione successiva, allestita due anni dopo nella ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] di "tuti gli instrumenti... per lavorare".
Oltre all'alloggio, la Misericordia Maggiore forniva ai lavoratori viveri (bevande, farina, pane, carne e vino: "bocali 106 per brenta"), legna e carbone per riscaldarsi "honestamente" al tempo dell ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] , parmensi e piacentini. Il G. fu presente nel cantiere accanto ai ferraresi Giovanni Andrea Ghirardoni, Luigi Anguillara, il Farina (Giovan Battista Magnanini) e Casoli, solo per un breve periodo, dovendo far ritorno a Ferrara per assolvere l ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] ottenne la cattedra di religione al ginnasio-liceo vicentino, e, nello stesso torno di tempo, il vescovo di Vicenza A. Farina lo nominò censore degli stampati di materie religiose. Il 3 ag. 1862, in qualità di socio dell'Accademia delle belle arti ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] 1756, quando è documentato alla cerimonia della fondazione dell'Accademia dei pittori veneziani (13 febbr. 1756) nel fondaco della Farina (Manzelli, p. 26).
Sono riferite a questo periodo due tele, oggi in palazzo Mocenigo a S. Stae, rappresentanti ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 468 n. 2; G. Grosso Cacopardo, Memorie de' pittori messinesi…, Messina 1821, pp. 136-138; C. La Farina, Si corregge da talune mende la biografia di O. G. pittore da Messina, in Il Faro, I (1836), pp. 37-49; V. Raciti ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...