PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] premio due medaglie) il diploma presso la Scuola di disegno nella vicina Faenza, che dal 1852 era diretta da Achille Farina, suo insegnante di disegno e di pittura, mentre da Girolamo Conti ricevette le prime lezioni di architettura.
Nel 1863 circa ...
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AMBROSIO, Gabriele
Rosalba Amerio
Nato a Torino nel 1844, da giovinetto si impiegò come sbozzatore presso scultori locali; fu allievo (tra i migliori, secondo lo Stella) di V. Vela all'Accademia Albertina [...] busto a G. Pomba; nel camposanto di Torino quello ad A. Sella (vinto per concorso) e all'incisore Luigi Farina. Fece inoltre moltissimi ritratti, busti, statuette per amatori. Sua la statuetta in bronzo raffigurante lo scultore Carlo Marochetti, che ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Vecchio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Modena, fratello del più celebre Niccolò, fu anch'egli pittore. Come tale è noto specialmente per una frase della cronaca di G. [...] , su richiesta di Niccolò, appunto l'A. perché ottenesse a vita l'ufficio della gabella del grano e della farina. Morì a Modena nel 1575.
Bibl.: Modena, Biblioteca Estense, G. B. Spaccini, Cronaca,ms.; L. Vedriani, Raccolta de' pittori ...
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BONFINI, Martino
Mario Natalucci
Mancano prove documentarie per stabilire l'appartenenza di questo pittore e scultore del sec. XVII alla famiglia discendente dall'umanista Antonio. Il primo documento [...] a Montalto.
Notevole deve essere stata l'attività del B. sia come pittore sia come intagliatore, insieme con il cognato Carlo Farina, ad Ascoli dove ebbe bottega. Si tratta certamente di artista non di primo piano, ma al di sopra dei mestieranti e ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] Storia della Sicilia, X, Napoli 1981, p. 176; I. Mattarella, Pittori siciliani dell'Ottocento, Palermo 1982, pp. 10 s.; G. La Farina, Messina e i suoi monumenti (1840), a cura di P. Bruno, Messina 1985, pp. 33 s.; S. Riccobono, Novelli e l'Ottocento ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Sforza, lo incaricò di studiare la possibilità di costruire un forte che garantisse l'"assecuramento" all'ingresso del porto Farina, così da impedire l'approdo alla flotta musulmana entro cento miglia di costa. Don Giovanni d'Austria invece preferiva ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] , Messina 1821, pp. 221-223; Id., Guida per la città di Messina, Messina 1826, pp. 14, 23, 67, 74, 77, 115; G. La Farina, Messina ed i suoi monumenti, Messina 1840, pp. 31, 154; G. Fiumara, Guida per la città di Messina, Messina 1841, pp. 13, 54, 59 ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] di Palermo, del 1589, replicata nel 1593 per la chiesa di S. Maria di Gesù inferiore a Messina (Grosso Cacopardo, 1821; La Farina, 1834), oggi perduta.
Non si conosce l'anno di morte del F., documentato a Palermo sino al 1592, ma attivo fino al 1594 ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] proto al Sal, ibidem, Consiglio dei Dieci, Parti Comuni, filza 87) e curò lavori minori in Palazzo e nel fondado della Farina; l'anno successivo fu pagato per il magazzino del Sale n. 10 e per riparazioni al fondaco dei Tedeschi (ibidem, filza 91 ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] alle armi. Nel 1919, finita la Grande Guerra, entrò a lavorare a Faenza presso le Manifatture ceramiche (ex Fabbrica Farina), dove rimase fino al 1924; quindi passò nella Faventia ars dei fratelli Francesco ed Ezio Castellini e di Luigi Masini ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...