GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] a Iacopo (V) Appiani, signore di Piombino, la somma di 500 scudi e alcuni carichi di farina e di munizioni, coordinando inoltre l'invio di farine dalla Maremma e da Volterra sempre a Piombino in occasione del passaggio dell'armata turca. Qualche ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] delle ex Legazioni con i ducati di Modena e Parma nel nuovo governo delle province dell’Emilia presieduto da Luigi Carlo Farini, Pepoli entrò nel gabinetto quale ministro delle Finanze.
L’11 ottobre 1859 aveva intanto visto la luce il Corriere dell ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] alla presidenza della commissione per il regolamento del potere esecutivo.
Verso la fine d'aprile ricevette, insieme con Giuseppe La Farina e con il barone Casimiro Pisani, l'incarico di recarsi in missione a Roma, Firenze e Torino allo scopo di ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] egli riuscì a essere nominato professore ad interim di eloquenza nell'ateneo di Messina al posto del patriota G. La Farina, che si era compromesso per il coinvolgimento nei torbidi antiborbonici del 1837. Il 4 nov. 1838, nella sala della Biblioteca ...
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MESNIL, Giovanni de
Salvatore Fodale
MESNIL (Mesnilio, Menilio), Giovanni de. – Non si conoscono la data e il luogo della sua nascita, avvenuta probabilmente in Francia nella prima metà del XIII secolo. [...] , che il M. doveva vendere o trasformare in biscotto per i marinai, provvedendo ad acquistare altro grano e a inviarne la farina. Nello stesso tempo il M. fu redarguito dal re per il modo in cui, esercitando le funzioni di receptor fiscalis pecunie ...
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D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] XXXV [1928], estr., pp. 42, tav. 1), in cui il D. esamina duemila esemplari di Teleostei raccolti nel tripoli (farina fossile) del Miocene superiore dell'Agrigentino, traendone dati sul loro ambiente di vita e sulle affinità con le ittiofaune coeve ...
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RIBOTTI DI MOLIERES, Ignazio
Piero Del Negro
RIBOTTI DI MOLIÈRES, Ignazio. – Nacque a Nizza (allora Nizza marittima) il 12 novembre 1809 da Filippo Andrea, quinto conte di Valdiblora (Valdeblore) e [...] del 1848 lo scoppio della rivoluzione in Sicilia l’indusse a raggiungere l’isola, dove fu nominato, grazie a Giuseppe La Farina, colonnello e comandante del Vallo di Messina.
In luglio fu promosso generale e posto a capo di una spedizione di 500 ...
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CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] una preziosa fonte di legname per l'Arsenale, alla pacificazione delle fazioni interne ed alla riduzione del prezzo della farina.
Strettamente connesse con l'attività politica del C., ed anzi, in un certo senso, tali da determinarla, le vicende ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] nel 1874 e diretto fino al 1878 da G. C. Molineri, attorno al quale si raccoglievano scrittori come V. Bersezio, S. Farina, E. Castelnuovo, G. Giacosa, G. Faldella.
Ma nel passaggio alla seconda maniera, più che la collaborazione, rimasta del resto ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] l'Italia. Ebbe modo così di allacciare relazioni con numerosi patrioti, fra cui G. Ricciardi, P. Maestri, A. Vannucci, G. La Farina, come pure con numerosi liberali francesi, fra cui, in prima linea, il Michelet e V. Hugo. Riuscì in tal modo a creare ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...