Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] in più di 25 popolazioni. Quello a otto file, di Storo, in provincia di Trento, associa 140 produttori che con la farina di mais producono pasta, pane, dolci e persino gelati. Sono gemellati con Arcevia (in provincia di Ancona) e, durante la stagione ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Emperor of the Christian Golden Age, Cambridge 2011.
59 G. Dagron, Empereur et prêtre. Etude sur le «césaropapisme» byzantin, Paris 1996, p. 17.
60 R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano, cit., p. 238.
61 Ivi, p. 239.
62 Eus., v.C. I 44,1.
63 R ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] 1848-11 apr. 1849), a cura di F. Curato, Roma 1971, ad Indicem. La stessa missione è stata rievocata da G. La Farina, Istoria documentata della rivol. sicil. e delle sue relaz. co' governi ital. e stranieri (1848-49), Capolago 1851, II, pp. 85 s ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] dal 1814 ai giorni nostri, II, Torino 1850, p. 49; Id., I miei tempi, VII, Torino 1859, pp. 69 s.; G. La Farina, Storia d'Italia dal 1815al 1850, I, Torino 1851, p. 340; N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia..., II, Torino ...
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ROMEI, Giovanni
Maria Teresa Sambin De Norcen
– Nacque a Ferrara nel 1402 (Zaccarini, 1922, p. 6) da Pietro, commerciante di panni in lana e per un periodo massaro dell’arte (Tagliati, 1977, p. 62); [...] . 10; Folin, 2001, pp. 141-143). Altra fonte di cospicui introiti fu la speculazione sul prezzo del grano e della farina durante i ricorrenti periodi di carestia, soprattutto nel drammatico quinquennio 1460-65.
Ben presto Romei cominciò a investire i ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] 1970, p. 458; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte. Dal secolo XVII al secolo XIX, Torino [s.d. ma 1973], pp. 31 s.; P. Farina, "Un altissimo monte a un monte sopra". Il S. Carlone di Arona, in Psicon, III (1976), 7, pp. 66, 67 n. 3; A. Sartori ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] , in Le donne di casa Malatesti, a cura di A. Falcioni, premessa di G. Bonfiglio Dosio, I, Rimini 2005, pp. 93-119; F. Farina, Francesca da Rimini, sulle tracce di un mito, in Romagna arte e storia, XXVI (2006), 78, pp. 5-130; S. Pari, I Malatesti ...
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MATTI (del Matta), Mauro (Mauro de’ Servi; al secolo Domenico)
Gregorio Moppi
Nacque il 22 ott. 1549 a Firenze dal mugnaio Giovanbattista di Giovanni e da Francesca di Luca di Lorenzo del Giunco. Assunse [...] aver celebrato la sua prima messa nel giorno di Pasqua del 1568, divenne addetto ai panni lini (1569), alla farina (1572), massaio e detentore dell’ufficio della «soprioria» all’Annunziata (1574), ancora massaio (1576), poderaio in Valdarno (1577-78 ...
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artigianato
Stefano De Luca
La sapienza delle mani
Molti degli oggetti che usiamo quotidianamente ‒ dai vestiti alle scarpe, da tutto ciò che ci serve per cucinare e mangiare sino ai mobili ‒ sono prodotti [...] una netta distinzione. Gli artigiani che lavoravano il legno (falegnami, ebanisti, carpentieri), i metalli (fabbri), la farina (panettieri) e le stoffe (follatori) erano uomini liberi: essi erano organizzati in corporazioni, che prendevano anche ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
*
Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] e per la notevole diffusione, coincidente all'incirca con l'area in cui prevaleva l'alimentazione a base di farina di granturco, costituiva un antico problema sociosanitario: la prima inchiesta promossa dal ministero dell'Agricoltura dopo l'Unità d ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...