LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] Storia della Sicilia, X, Napoli 1981, p. 176; I. Mattarella, Pittori siciliani dell'Ottocento, Palermo 1982, pp. 10 s.; G. La Farina, Messina e i suoi monumenti (1840), a cura di P. Bruno, Messina 1985, pp. 33 s.; S. Riccobono, Novelli e l'Ottocento ...
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PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] ingenti investimenti, la proprietà ricostruì interamente lo stabilimento, che fu da allora capace di produrre 500 quintali di farine e 80 quintali di pasta giornalieri.
La posizione dello stabilimento, a cavallo della via Appia e in prossimità della ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] . Ebbe un certo rilievo nel gruppo di deputati piemontesi che facevano capo a G. La Farina e che si tenevano distinti dalla Destra pura; quando, con la morte del La Farina, il gruppo si sciolse, il C., che era stato favorevole a Ricasoli e a Rattazzi ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] , formò molti allievi, tra cui R. Pick-Mangiagalli, I. Montemezzi, G. Gavazzeni, E. Pozzoli, V. Mortari, E. Panizza, G. Farina, F. Lattuada. Nel 1889 partecipò al secondo concorso per opere nuove indetto da E. Sonzogno, e vinse il terzo premio con l ...
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cristofobia
(Cristofobia), s. f. Avversione nei confronti della figura di Cristo, della religione da lui fondata e di coloro che la praticano.
• I toni della Santa Sede confermano il rischio di una frattura. [...] di essere figlia del cristianesimo. Non solo del cristianesimo come civiltà, ma proprio della persona del Nazareno. (Renato Farina, Giornale, 12 aprile 2015, p. 8, Attualità).
- Composto dal nome proprio Cristo con l’aggiunta del confisso -fobia ...
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Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] agli ideali repubblicani in nome del superiore interesse dell'unità d'Italia; la sua adesione al programma unitario-monarchico di Cavour si sostanziò nella nascita, per iniziativa sua, di D. Pallavicino e G. La Farina, della Società nazionale. ...
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GUIANA (A. T., 155-156)
Carlo ERRERA
Giuseppe COLOSI
Giovanni NEGRI
Antonio MORDINI
Augustin BERNARD
Johannes J. HANRATH
Wallace E. WHITEHOUSE
Regione dell'America Meridionale, limitata a N. dall'Atlantico [...] di cotone (Arecuna, Vapishana, Oyana, Oyampi) o di fibre di bromelia (Trio, Taruma, Wai-wai). Base del nutrimento è la farina di manioca (Manihot utilissima) che coltivano, a cui si aggiungono i prodotti della caccia e della pesca. L'antropofagia è ...
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LAZARILLO
Salvatore BATTAGLIA
. Con il titolo: Vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades apparvero nel 1554 (rispettivamente a Burgos, Alcalá, Anversa) tre edizioni della stessa opera, [...] posteriore, ma già con segni caratteristici e inconfondibili. Nato da padre mugnaio e ladro, vissuto tra i sacchi di farina e le striglie di una scuderia, senza famiglia e senza casa, disgraziato ma non disperato, di intelligenza furbesca e ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] lavaggio, e la polvere viene rimessa nel ciclo di produzione. Inoltre, al fine di minimizzare il consumo di combustibile, la farina, prima di essere introdotta nel forno, è trattata in un preriscaldatore, dove riceve il calore da parte dei gas ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] spalla.
La prende il prode e in fretta la mangia,
facendo così come se fosse ben cotta.
Lei gli portò un gran pane di fina farina
e in più due grandi focaccce arrostite,
e anche un gran pavone allo spiedo,
e ancora un gran nappo di vino:
con le due ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...