Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] riti sacri: viene torrefatto in una festa speciale, quella dei Fornacalia di febbraio (Plinio, Nat. hist., 18, 8) e con la farina prodotta unita al sale si prepara la mola, salsa con cui cospargere (immolare) la vittima per il sacrificio. L’uso della ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] concistoro del 2 dic. 1822. Consacrato a Venezia il 16 marzo 1823 dal patriarca G.L. Pyrker, assistito dai vescovi M. Farina di Padova e C.P. Ravasi di Adria, prese possesso della sede il 19 marzo. Pur conoscendo abbastanza bene la lingua italiana ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] premio due medaglie) il diploma presso la Scuola di disegno nella vicina Faenza, che dal 1852 era diretta da Achille Farina, suo insegnante di disegno e di pittura, mentre da Girolamo Conti ricevette le prime lezioni di architettura.
Nel 1863 circa ...
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SALERNO, Elisa
Liviana Gazzetta
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1873 da Antonio e da Giulia Menegazzi, sesta di nove figli, dei quali sopravvissero solo la sorella maggiore Maria ed Elisabetta, appunto, [...] .
Per problemi di salute, Elisa si iscrisse con due anni di ritardo alle scuole elementari, frequentando l’istituto privato Antonio Farina, retto dalle suore maestre di S. Dorotea, per poi interrompere gli studi al terzo anno e ripresentarsi solo all ...
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AMBROSIO, Gabriele
Rosalba Amerio
Nato a Torino nel 1844, da giovinetto si impiegò come sbozzatore presso scultori locali; fu allievo (tra i migliori, secondo lo Stella) di V. Vela all'Accademia Albertina [...] busto a G. Pomba; nel camposanto di Torino quello ad A. Sella (vinto per concorso) e all'incisore Luigi Farina. Fece inoltre moltissimi ritratti, busti, statuette per amatori. Sua la statuetta in bronzo raffigurante lo scultore Carlo Marochetti, che ...
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gastrolinguistico
(gastro-linguistico), agg. (iron.) Relativo al linguaggio che denomina o descrive le preparazioni e i prodotti enogastronomici.
• Le tendenze gastro-linguistiche dominanti sono due. [...] che di quel grano in provincia di Sondrio se ne coltiva solo un ettaro, ma come fare, comunque, visto che la farina per i pizzoccheri è chiamata «di grano saraceno»?! L’ultra nazionalismo gastrolinguistico poi, potrebbe impedirci di usare termini non ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] la copertura diventa lo strumento di chi non vuole speculare.
Ad esempio, i mugnai si cautelano contro un ribasso delle farine rivendendo a termine il grano acquistato, per il tempo in cui esso sarà macinato e venduto, approfittando del fatto che ...
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Chimico, naturalista e medico, nato a Bologna il 25 luglio 1682. Collega di Morgagni e di Manfredi nell'Accademia degl'Inquieti, fu fra coloro che maggiormente contribuirono allo sviluppo scientifico di [...] , immutandi, Bologna 1757). Interessanti anche i suoi studî sul frumento, nei quali, fra l'altro, dimostra che nella farina vi sono essenzialmente due sostanze: quella glutinosa e quella amidacea. Anche il latte fu oggetto di suoi studî accurati. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’alto Medioevo e l’XI secolo vengono introdotti, nell’ambito della coltivazione, molti degli elementi [...] le sue acque sono usate per la macinazione sotto il peso delle mole e per manovrare il fine staccio che separa la farina dalla crusca; quindi le acque affluiscono in un successivo fabbricato e riempiono la caldaia, dove si bolle la birra per i monaci ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] nella veste tipografica, corretta e ampliata, dopo la pubblicazione di Messina e i suoi monumenti (Messina 1840) di Giuseppe La Farina.
Anche se occupato nella professione forense, il G. continuò a dedicare tutto il suo tempo libero agli studi patri ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...