CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] più che, dopo il suo arrivo a Torino, il Fenzi aveva preso a trattare direttamente la questione della "regia" dei tabacchi (Arch. Farina Cini, Fam., b. IV, 14).
Dopo il plebiscito dell'11 marzo 1860, nelle successive elezioni del 25, il C. fu eletto ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] causa dell’indipendenza e dell’unificazione italiana aderendo pienamente al programma della Società nazionale promossa nel 1857 da La Farina. Del resto, fin dal 1852, appena quattordicenne, era entrato in contatto con il conte di Cavour, con il quale ...
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Pitina IGP
Indicazione geografica protetta del prodotto a base di carni ovicaprine o di selvaggina ungulata di alcuni comuni della provincia di Pordenone, nella regione Friuli Venezia Giulia. È ottenuto [...] o spallotto di suino. Il prodotto è conservato grazie a un processo di affumicatura e a uno strato protettivo di farina di mais e si distingue per il sapore complesso e sapido con un caratteristico aroma di fumo.
Per approfondire
Scheda prodotto ...
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È il residuo principale della molitura dei cereali, costituito essenzialmente dalle squame del pericarpo: prima di essere eliminata è sottoposta a spazzolatura per asportarvi la maggior parte dei residui [...] frequentemente oggetto di sofisticazione con i prodotti più svariati, come la colla macinata di riso, i gusci di arachide, le farine di mondiglie, l'avorio vegetale o corozo, la segatura di legno, il talco, ecc. Da ciò la necessità, nell'acquisto ...
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MASI, Ernesto
Stefano Miccolis
– Nacque a Bologna, il 4 ag. 1836 da Vito e Virginia Sabatini, di antica famiglia romagnola.
Laureatosi in diritto all’Università di Bologna il 2 luglio 1858, l’anno successivo [...] e il M., se non aderente, era comunque molto vicino alla sezione bolognese della Società nazionale, fondata nel 1857 da G. La Farina con il tacito appoggio di C. Benso conte di Cavour, che propugnava l’indipendenza e l’Unità d’Italia sotto l’egemonia ...
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PNEUMOCONIOSI (dal gr. πνεύμων "polmone" e κόνις "polvere")
Leonardo Alestra
Malattia del polmone dovuta a continua inalazione di polveri. Poiché vi vanno soggetti prevalentemente gli operai di certi [...] ; silice: calicosi; alluminio: alluminosi, ecc.), di origine vegetale (pulviscolo di cotone, di canape, di lino: lissinosi; tabacco, farina, segatura del legno, ecc.), o di origine animale (lavorazione della lana, della seta, delle piume, ecc.). Le ...
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LIBERO e LIBERA
Nicola Turchi
. Coppia divina di tipo italico come Fauno e Fauna. Qualunque sia la sua etimologia, L. (Liber Pater, conosciuto anche sotto altre forme: Loebasius o Loebesius, Leiber [...] calendario, detto di Numa, sono sacre le Liberali (17 marzo) nelle quali vecchie coronate di edera offrivano focacce di farina, miele e olio ai passanti, staccandone un frammento che gettavano su un'arula portatile, a beneficio del compratore (Ov ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (v. vol. IV, p. 1084)
G. M. Bacci
Grazie a nuovi scavi è stato possibile acquisire importanti elementi circa la topografia dell'antico centro urbano, con particolare [...] . a.C., affacciantesi su un'arteria stradale E-O, ampia c.a 7 m. Un altro intervento presso l'isolato 158 di Via La Farina (1990-1991) ha riportato in luce una serie di pozzi contenenti materiale ceramico dell'VIII-VI sec. a.C., forse in parte votivo ...
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Uomo politico, nato a Mondovì il 24 ottobre 1824, morto a Napoli il 28 maggio 1885. Fu dapprima discepolo del Rosmini a Domodossola, poi, andato a Torino, continuò negli studî filosofici, laureandosi nel [...] 'Espero, divenuto poi il Piccolo Corriere d'Italia, che fu organo ufficiale della Società Nazionale, della quale ultima, morto il La Farina, assunse (1863) la presidenza. L'anno dopo, insieme con il Cordova, col Sineo e col Cantù, fondò la Società ...
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Genere della famiglia delle Cariofillacee, tribù Lichnideae, rappresentato da due specie, di cui una comunissima è l'A. githago L. (volgarmente gittaione, mazzettone; fr. nielle des bleś, sp. neguillon, [...] cereali. I semi piccoli, tubercolati, contengono un principio acre e velenoso, e se mescolati in grande quantità ai grani di frumento, rendono la farina nociva. Spontanea o naturalizzata trovasi in tutto il mondo; forse è originaria del Mediterraneo. ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...