Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] spelta, avena, segale, miglio, panico, favino, veccia e cece. Una mistura assai complessa di cereali e di erbe (orzo, farinadi mais in un'acqua spumosa profumata con petali di fiori, frutti, peperoncini, miele di api domestiche o zucchero di ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] più raffinati: i ricchi mangiavano pane bianco fatto di sola farinadi grano, per cui il grano veniva coltivato in terreni che altrimenti sarebbero stati riservati alla segale. I ceti inferiori imitavano le abitudini alimentari dell'aristocrazia ...
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Svezia
Elio Manzi e Magalì Steindler
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, ii, p. 933; III, ii, p. 877; IV, iii, p. 555; V, v, p. 360)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti [...] l'agriturismo.
Fra i cereali la produzione della segale (1,6 milioni di q nel 1998) e quella del frumento hanno una buona ripresa, dovuta all'incremento nella fabbricazione di prodotti difarina integrale o semi-integrale largamente esportati, mentre ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] cui produzione rappresenta normalmente circa ⅓ di quella complessiva del regno; poco l'avena e la segale, ancor meno il riso, un dei Dinomenidi. Più interessante di tutti è quello di Sette Farine, dove un villaggio di capanne tipico del I periodo ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] colture del frumento e della segale (produzione complessiva russa rispettivamente 450 e 250 milioni di q. nel 1940). prezzi dei generi razionati (pane, farina, pasta), altri sono mantenuti al livello dei prezzi di razionamento (carne, pesci, grassi) ...
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Sommario. - Tenore alimentare ed equilibrio negli approvvigionamenti (p. 216); L'intervento dello Stato (p. 216); Disponibilità dei generi alimentari (p. 216); Consumi e razioni alimentari (p. 217); Processo [...] , utilizzando per le miscele il granoturco, l'orzo e la segale, oltreché il riso per i generi da minestra. Il razionamento per soddisfare il fabbisogno medio. L'uso del pane difarina integrale e l'arricchimento della margarina in vitamine A e ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] 61,8% del territorio nazionale: di essa, oltre la metà è messa a orzo, avena, frumento e segale (in ordine d'importanza). In , che in gran parte viene utilizzata nella fabbricazione difarina e dell'olio di pesce.
Il settore industriale dà lavoro a un ...
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TATARI (la forma comunemente usata Tartari non è consigliabile, perché meno buona)
Ettore ROSSI
Walter HIRSCHBERG
Popolazioni turche della Russia. La denominazione viene dal vocabolo Tatār, che nelle [...] una polentina a mattina e a sera, a mezzogiorno focaccia di grano saraceno, tagliolini, gnocchi difarina, talvolta carne e latte acido, formaggio, panna cotta, polenta di frumento, segale e orzo, torrefatti e dolciumi; si beve tè, idromele, birra e ...
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MIETITURA (fr. moisson; sp. cosecha de cereales; ted. Mähen von Getreide; ingl. reaping)
Carlo Santini
È la prima delle operazioni di raccolta dei cereali maturi e consiste nel taglio delle piante. La [...] lattiginoso, ma atto a determinare l'impastamento della farina. In tale momento l'assimilazione è terminata e consiglia di eseguire il taglio a maturazione piena, che è ritardata rispetto all'anzidetta, da due a cinque giorni. Per la segale, l ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] ricavava dai fondi di Campolongo Maggiore e di Mestre 415 moggi (padovani) di frumento, grano ("biade"), miglio, segale e farro (" , che sorvegliavano lo scarico dei sacchi difarina al fondaco delle farine (167), esercitavano gomito a gomito con ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
segale cornuta
ségale cornuta locuz. usata come s. f. [comp. del nome della segale, perché la malattia colpisce in modo partic. questa graminacea, e dell’agg. cornuto per la forma a cornetto dello sclerozio]. – 1. Malattia della segale e di...