FULGONIO, Fulvio
Maurizio De Meo
Nacque a Fiorenzuola d'Arda, presso Piacenza, il 24 maggio 1832 da Giovanni e Carlotta Bucciarelli. Dotato di una buona cultura umanistica, esordì giovanissimo nel 1854 [...] con A. Bizzoni e F. Cavallotti. Per diversi anni sul giornale comparvero suoi scritti sotto vari pseudonimi, tra cui Farfarello, Marameo e poi Strimpellatore. Dal dramma del Cavallotti I pezzenti trasse un omonimo libretto d'opera, musicato da L ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1841, pp. 251, 256; 1845-46, p. 399; 1858-61, pp. 367 s.; e notizie in Il Farfarello del 31 ag. 1879 e del 2 sett. 1882; ma vedi anche: G. Zanardelli, Notizie naturali, industriali e artistiche della prov. di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 'irrisione, ma non la reinvenzione fantastica, affrontò il problema della felicità e del piacere (Dialogo di Malambruno e di Farfarello, Dialogo della Natura e di un'Anima), tornando quindi alla maniera ironica di Luciano (Dialogo della Terra e della ...
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farfarello
farfarèllo s. m. [der. dell’arabo farfār (v. fanfarone)], letter. – Diavoletto, spiritello, folletto, e per estens. persona di temperamento vivace, irrequieto: questo f. [l’estro] mi onora assai di rado delle sue visite (Cesarotti);...
farfara
fàrfara s. f. (o fàrfaro s. m.) [dal lat. farfăra o farfărus]. – Erba rizomatosa delle composite tubuliflore (Tussilago farfara), detta anche farfugio o tossilaggine, che cresce in luoghi argillosi e umidi; ha foglie radicali a forma...