FULGONIO, Fulvio
Maurizio De Meo
Nacque a Fiorenzuola d'Arda, presso Piacenza, il 24 maggio 1832 da Giovanni e Carlotta Bucciarelli. Dotato di una buona cultura umanistica, esordì giovanissimo nel 1854 [...] con A. Bizzoni e F. Cavallotti. Per diversi anni sul giornale comparvero suoi scritti sotto vari pseudonimi, tra cui Farfarello, Marameo e poi Strimpellatore. Dal dramma del Cavallotti I pezzenti trasse un omonimo libretto d'opera, musicato da L ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] politiche, data l’implicazione di Spiera nella violenta e duratura lotta tra le fazioni cittadine capeggiate dai Bigolini e dai Farfarello per i diritti di giuspatronato sulla chiesa dei Ss. Prosdocimo e Donato, in cui intervenne pure la Curia romana ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1841, pp. 251, 256; 1845-46, p. 399; 1858-61, pp. 367 s.; e notizie in Il Farfarello del 31 ag. 1879 e del 2 sett. 1882; ma vedi anche: G. Zanardelli, Notizie naturali, industriali e artistiche della prov. di ...
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MASCHERONI, Edoardo Antonio
Daniele Carnini
– Nacque a Milano il 4 sett. 1852 da Francesco e Felicita Dossena. Studiò nella sua città natale presso il liceo C. Beccaria. Con G. Mazzucato, C. Borghi, [...] tournée in vari teatri italiani (Roma, Venezia, Trieste, Brescia) ed esteri insieme con la troupe della Scala.
Verdi lo soprannominò «Farfarello» (come se fosse uno degli spiriti evocati nel terzo atto della sua opera) e lo onorò col nome di «terzo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 'irrisione, ma non la reinvenzione fantastica, affrontò il problema della felicità e del piacere (Dialogo di Malambruno e di Farfarello, Dialogo della Natura e di un'Anima), tornando quindi alla maniera ironica di Luciano (Dialogo della Terra e della ...
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farfarello
farfarèllo s. m. [der. dell’arabo farfār (v. fanfarone)], letter. – Diavoletto, spiritello, folletto, e per estens. persona di temperamento vivace, irrequieto: questo f. [l’estro] mi onora assai di rado delle sue visite (Cesarotti);...
farfara
fàrfara s. f. (o fàrfaro s. m.) [dal lat. farfăra o farfărus]. – Erba rizomatosa delle composite tubuliflore (Tussilago farfara), detta anche farfugio o tossilaggine, che cresce in luoghi argillosi e umidi; ha foglie radicali a forma...