In zoologia, eccesso di pigmentazione che rende bruno, fino a diventare nero, il colore di alcuni animali (per es. Mammiferi, Rettili, Insetti). È causato sia da agenti esterni (temperatura, stato igrometrico) [...] sia da mutazioni ereditarie. Va assegnato al primo caso il m. di alcune farfalle che presentano dimorfismo stagionale, al secondo il m. integrale di animali selvatici come la pantera nera. ...
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farfalla monarca
Nome comune di Danaus plexippus, un lepidottero ropalocero le cui larve vivono su piante del genere Asclepias. Caratterizzato da colorazione nero-arancione, l’insetto adulto può avere [...] e fino al bacino del Rio delle Amazzoni. La seconda in piena estate è diffusa in tutto il Nord America: tali farfalle svernano sulle alte montagne della cintura neovulcanica del Messico centrale e, a primavera, migrano in massa verso nord e nord-est ...
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Biologo e zoologo finlandese (Lempäälä 1953 - Helsinki 2016). Prof. presso l’univ. di Helsinki, avvalendosi del concetto - da lui stesso introdotto - di metapopolazione ha compiuto ricerche nel campo dell’ecologia, [...] specie in un ambiente frammentato. In questo ambito ha condotto un inedito e complesso studio sulle comunità di farfalle nelle isole Åland. Tra i suoi scritti: Metapopulation biology: ecology, genetics and evolution (in collab. con Michael Gilpin ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] si orientano sulla base delle particolari scie odorose che lasciano lungo il loro cammino.
Le femmine di molte farfalle notturne, come la farfalla a occhio di pavone (Hyalophora gloveri) americana, o del baco da seta (Bombyx mori), recano sulla parte ...
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Tipo di mimetismo, dal nome del naturalista ed esploratore Henry Walter Bates (Leicester 1825 - Londra 1892), con il quale una specie di animale o di pianta commestibile (mimo) imita un’altra specie di [...] animale o di pianta (modello) non commestibile ed è evitata perciò dai predatori. Esempi tipici di mimetismo b. sono: ditteri innocui che imitano imenotteri pericolosi; la farfalla Papilio dardanus, innocua, le cui femmine imitano varie specie di ...
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Condizione per cui un individuo (ginandromorfo), appartenente a una specie a sessi separati e dimorfici, appare un mosaico composto da parti aventi caratteri maschili e altre con caratteri femminili. È [...] intersessualità; tuttavia i due termini sono talvolta usati indifferentemente. I casi più tipici si trovano negli Insetti, per es., farfalle, mosche, api.
Il g. può essere: bilaterale, quando la parte sinistra del corpo corrisponde a un sesso e la ...
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formicaleoni e crisope
Giuseppe M. Carpaneto
Gli specialisti dell'inganno
Gli adulti dei formicaleoni somigliano un po' alle libellule: si tratta invece di insetti a metamorfosi completa, con larve [...] possiedono una vistosa colorazione gialla e nera. Per questo motivo e per le lunghe antenne clavate vengono spesso scambiati per farfalle. Assai graziose sono le mantispe (genere Mantispa), piccoli Neurotteri in cui la forma del corpo (a parte le ali ...
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tentredine Nome comune degli Insetti Imenotteri Sinfiti rappresentanti della famiglia Tentredinidi, con oltre 6000 specie. Gli adulti hanno addome sessile, le larve sono eruciformi. Gli adulti lambiscono [...] scavano gallerie nel parenchima delle foglie, altre ancora nei frutti; la maggioranza vive esternamente, come i bruchi delle farfalle, a cui assomigliano molto.
Tra le specie dannose alle coltivazioni, la t. delle perine (Hoplocampa brevis) depone le ...
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Presenza, in una specie animale o vegetale, di due categorie di individui, che rivestono forme diverse. Se ne esistono più di due si parla di polimorfismo. Il d. più comune, specie tra gli animali, è il [...] diverse. Il d. stagionale è ben conosciuto in molti Mammiferi e Uccelli (per es., ermellino e pernice bianca), in molte farfalle ecc., e si manifesta soprattutto con la differenza della colorazione o di forma (Cladoceri, Protozoi ecc.). Il d. di ...
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Zoologo (L'Aia 1907 - Oxford 1988). Prof. di zoologia sperimentale all'univ. di Leida dal 1947 al 1949, passò poi alla facoltà di scienze di Oxford, alla cattedra di "comportamento animale" (ingl. animal [...] della moderna etologia, di cui ha stabilito alcuni principî basilari. T. ha studiato in particolare il comportamento delle farfalle e quello di varie specie di uccelli, come il gabbiano. Ha definito il concetto di meccanismo scatenante innato ...
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farfalla
s. f. [etimo incerto: forse voce fonosimbolica]. – 1. a. Insetto dell’ordine dei lepidotteri, caratterizzato da quattro ali membranose coperte di squame, variamente colorate: f. diurne, crepuscolari, notturne, secondo la parte del...
farfallamento
farfallaménto s. m. [der. di farfalla]. – In meccanica: 1. Nei motori alternativi provvisti di valvole, per es. nei motori a scoppio, il particolare moto delle valvole che si verifica quando le molle di richiamo non riescono...