La produzione di due tipi gameti da parte di un sesso. Nella d. maschile il maschio produce gameti con un cromosoma X, o Y, o nessun cromosoma sessuale; unendosi con i gameti della femmina recanti tutti [...] d. maschile molti organismi tra cui l’uomo. Nella d. femminile, le femmine, con costituzione ZO o ZW producono gameti Z, W od O, il maschio (ZZ) produrrà tutti i gameti dello stesso tipo. Questo tipo è presente in alcune farfalle e uccelli. ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] la sopravvivenza e/o la riproduzione di un particolare organismo. Per es. in Gran Bretagna si è osservato che tra le farfalle Biston betularia, che vivono sui tronchi di betulla, dal 1850 ca. nelle aree urbane è aumentato il numero di individui neri ...
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VOLO
Raffaele GIACOMELLI
Rodolfo GENTILE
. Volo degli animali. - Su 420.000 specie animali conosciute, 260.000, cioè il 62%, sono volanti. Il numero maggiore di esseri alati è dato dagli insetti, [...] a 6 m./s. col calabrone, pesante 380 mg., a 4 m./s. col tafano bovino, pesante 270 mg., e con alcune grosse farfalle, pesanti 400 mg. Tolti questi volatori maggiori, in tutti gli altri la velocità si mantiene al disotto di 4 m./s. Così la volucella ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] utilizzano messaggi di questo tipo per comunicare tra loro. Per esempio, riconosciamo subito la maggior parte di uccelli, farfalle e pesci tropicali che si distinguono per i loro modelli di colorazione, o le scimmie che emettono richiami facilmente ...
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pesciolini d’argento e collemboli
Giuseppe M. Carpaneto
Insetti senza ali
Vengono chiamati pesciolini d’argento i più comuni rappresentanti dell’ordine dei Tisanuri, piccoli Insetti privi di ali che [...] primariamente atteri, ovvero che derivano da antenati anch’essi privi di ali; i secondi, invece, erano tutti quelli alati (farfalle, mosche, vespe, libellule e così via) o che hanno perso le ali in seguito a particolari adattamenti (pulci, cimici ...
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VARIETÀ
Giuseppe Montalenti
. Biologia. - Gruppo della sistematica zoologica e botanica di ambito inferiore alla specie e alla sottospecie. Come il concetto di specie non è ben definito, così non lo [...] locali (temperatura, umidità, ecc.), e non sono ereditarî.
Molte varietà di questo tipo sono conosciute in varie specie di farfalle, di uccelli, e in diversi altri animali e piante. Naturalmente siamo ben lontani dal conoscere dal punto di vista ...
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comunicazióne animale Scambio di informazioni, presente in tutti gli organismi animali, da quelli unicellulari a quelli più complessi e organizzati, che avviene sia tra specie diverse sia tra individui [...] per marcare le tracce (per es. nelle formiche) o per attrarre individui di sesso diverso: le femmine di alcune farfalle notturne emettono ferormoni che possono attirare i maschi anche da molti chilometri di distanza.
Il segnale acustico ha ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] di molte specie animali. Si presentano con modalità varie e si sono evolute in molti e differenti gruppi (farfalle, pesci, uccelli ecc.) partendo da strutture morfologicamente diverse. Vengono interpretate come adattamento alla predazione in base a 2 ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] sensibili che si conoscano. I maschi di alcune specie di farfalle si accorgono dell'odore delle femmine a distanze fino a utilizzare i richiami chimici delle femmine di specie dannose di farfalle notturne per eliminarne i maschi.
Bibl.: H. e M ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] specie di I. vengono impiegate nei paesi tropicali come cibo dalle popolazioni umane (cavallette, formiche, bruchi o crisalidi di farfalle, e perfino alcune blatte); altri I. sono stati usati o sono ancora usati in farmacopea. Gli I. hanno assunto ...
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farfalla
s. f. [etimo incerto: forse voce fonosimbolica]. – 1. a. Insetto dell’ordine dei lepidotteri, caratterizzato da quattro ali membranose coperte di squame, variamente colorate: f. diurne, crepuscolari, notturne, secondo la parte del...
farfallamento
farfallaménto s. m. [der. di farfalla]. – In meccanica: 1. Nei motori alternativi provvisti di valvole, per es. nei motori a scoppio, il particolare moto delle valvole che si verifica quando le molle di richiamo non riescono...